Paolo Giordano, Il nero e l'argento

[francesina]

Non conoscevo Paolo Giordano. Credo di essere tra i pochi a non avere ceduto alla Solitudine dei numeri primi, eppure quando mi capitato questo romanzo sotto mano l’ho letto subito, istintivamente, senza sapere cosa aspettarmi.
Mi è piaciuto tanto: da subito la lettura mi ha coinvolto, presa nella rete di sentimenti ed emozioni che il giovane protagonista riesce a trasmettere così bene. Le sensazioni arrivano dritte al cuore al lettore anche perché la trama parte da una storia vera: la tata, vero fulcro della giovane famiglia al centro del romanzo, avrebbe infatti davvero fatto parte della vita del Giordano bambino.
La vicenda è narrata da un giovane uomo, prima sposo e poi papà, che con delicatezza e sincerità racconta di come la signora A. sia pian piano entrata a far parte della famiglia che lui ha costruito con sua moglie, facendo da tata al loro piccolo (ma in fondo anche a loro) e di come poi il suo allontanamento abbia fatto perdere l’equilibrio a quella stessa giovane famiglia che proprio lei, con amore e partecipazione, aveva contribuito a formare e rendere solida.
Non un capolavoro, ma ben scritto, bello e commovente.

P. Giordano, Il nero e l’argento
Einaudi -118 pagg.
€ 15,00

[3le]

Grazie mille... Ero indecisa se leggerlo o meno.
Adesso credo proprio che lo leggerò!