Di recente pubblicazione in Italia (con Adelphi, che ha pubblicato tutta la sua bibliografia), Andorra risale in realtà al 1997 ed è quindi il primo romanzo di Cameron. Chi ha letto il resto della sua produzione può infatti notare una certa immaturità, ma è innegabile che già qui è rivelato il suo grande talento. Cameron sa come arrivare al cuore del lettore pur nella semplicità dei suoi testi. L’atmosfera che riesce a ricreare è sempre evocativa, i personaggi complessi e ben costruiti. Le righe scorrono veloci, eppure parallelamente all’avanzare del testo il lettore ha modo facilmente di ricreare mentalmente gli spazi nei quali i personaggi si muovono, i loro umori e i loro sentimenti: il suo narrare è fluido ma magistralmente evocativo.
In questo specifico romanzo poi, il tocco di mistero rappresentato dal passato del protagonista – cui si fa di tanto in tanto un accenno ma che viene svelato solo nelle ultimissime pagine- si unisce al fascino di un’ambientazione che esiste solo nella fantasia dell’autore. L’Andorra del titolo non è infatti la nazione che tutti conosciamo, ma una località amena ed assolata, decisamente raffinata, popolata da persone colte e benestanti che si muovono con circospezione in un ambiente nel quale si percepisce sia davvero difficile inserirsi del tutto e costruire delle relazioni sincere.
Una bellissima lettura, decisamente consigliata
P. Cameron, Andorra
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- francesina
- Olandese Volante
- Messaggi: 2461
- Iscritto il: gio apr 05, 2007 2:19 pm
- Località: Padova
P. Cameron, Andorra
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii