P. Cameron, Andorra

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francesina
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P. Cameron, Andorra

Messaggio da francesina »

Di recente pubblicazione in Italia (con Adelphi, che ha pubblicato tutta la sua bibliografia), Andorra risale in realtà al 1997 ed è quindi il primo romanzo di Cameron. Chi ha letto il resto della sua produzione può infatti notare una certa immaturità, ma è innegabile che già qui è rivelato il suo grande talento. Cameron sa come arrivare al cuore del lettore pur nella semplicità dei suoi testi. L’atmosfera che riesce a ricreare è sempre evocativa, i personaggi complessi e ben costruiti. Le righe scorrono veloci, eppure parallelamente all’avanzare del testo il lettore ha modo facilmente di ricreare mentalmente gli spazi nei quali i personaggi si muovono, i loro umori e i loro sentimenti: il suo narrare è fluido ma magistralmente evocativo.
In questo specifico romanzo poi, il tocco di mistero rappresentato dal passato del protagonista – cui si fa di tanto in tanto un accenno ma che viene svelato solo nelle ultimissime pagine- si unisce al fascino di un’ambientazione che esiste solo nella fantasia dell’autore. L’Andorra del titolo non è infatti la nazione che tutti conosciamo, ma una località amena ed assolata, decisamente raffinata, popolata da persone colte e benestanti che si muovono con circospezione in un ambiente nel quale si percepisce sia davvero difficile inserirsi del tutto e costruire delle relazioni sincere.
Una bellissima lettura, decisamente consigliata :wink:
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii
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