The boy in the cemetery, Sebastian Gregory

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lizzyblack
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The boy in the cemetery, Sebastian Gregory

Messaggio da lizzyblack »

Il libro è nello stile Tim Burton, quindi un po' macabro e con molta, molta fantasia. E' la storia di un ragazzoo di 12 anni (genericamente chiamato "the boy") che, nella Londra del (circa) 1800, in seguito ad una serie di vicissitudini, si ritrova orfano e, dopo l'incontro con un cadavere in un cimitero, si trasforma in una creatura immortale.
200 anni dopo incontriamo Carrie Anne, una ragazza di 13 anni dallo sguardo triste e senza voglia di vivere. Si scopre in ben poche righe che Carrie Anne sta fuggendo con la madre ed il padre perchè, in seguito agli abusi perpetrati dal padre e ignorati dalla madre, si rifugia nell'autolesionismo che, secondo il padre, porterebbe alla luce gli abusi che Carrie Anne subisce.
La casa che il padre acquista si trova a ridosso di un cimitero abbandonato, che diventa subito attrattiva per Carrie Anne la quale ci metterà ben poco a comprendere che il cimitero non è disabitato.
Da qui in poi la storia è molto macabra, pulp sotto certi punti di vista e fantasiosa. Da qui ovviamente il paragone con Tim Burton.
Ho trovato molto profondo il legame tra gli abusi subiti dai due ragazzi e l'istintiva attrazione per la morte, mi ha fatto riflettere su come ovviamente abusi fisici e psicologici lavorino sulla mente di bambini ed adolescenti, esponendoli a situazioni di pericolo per sfuggire a quell'abominio che è la violenza.
Here be spoilers
Personalmente ho provato anche un'immenso senso di giustizia nella morte spaventosa che il ragazzo infligge ai due genitori, entrambi colpevoli e per i quali non ho provato alcuna pietà.
Fino ad ora non è stato tradotto in italiano.
Liz

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kaiou
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Re: The boy in the cemetery, Sebastian Gregory

Messaggio da kaiou »

Avevo letto il tuo commento e mi ero procurato l'ebook, da leggere con calma.

Il libro è davvero bello, mi ha fatto soffrire perché empatizzo troppo con i personaggi, e c'è un limite a quanto si possa stare male pur volendo continuare a leggere. Se si fosse avviato ad una conclusione tragica e basta, non so se l'avrei terminato.

Mi piace molto lo stile dello scrittore, barocco e un po' soffocante, specie per le scene in epoca vittoriana. Riesce davvero a costruire delle scene (tristemente) magnifiche.
Here be spoilers
Fino alla scena finale ho pensato che tutto potresse ridursi ad una fantasia di Carrie Anne, che nel corso del racconto si stacca sempre di più dalla realtà, quando i due bulli la raggiungono al cimitero, quando il padre la aggredisce di nuovo, ognuno di questi eventi traumatici portano alla comparsa del ragazzo del cimitero, che poteva essere un meccanismo di difesa. Voglio pensare che non sia così.
EDIT: per qualche ragione l'ebook aveva un numero incredibilmente alto di errori grammaticali e di grafia, era disturbante. Se siete sensibili aspettate una seconda edizione passata dalle mani di un buon editor!
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