"Ma come?? Proprio tu? Non sai che è la miglior graphic novel del mondo?"
Caspita: neanche sapevo cosa fossero, le graphic novel, all'epoca (

Per la cronaca: nel frattempo me ne sono comprata due copie in italiano (una firmata da Spiegelman a PNLegge qualche anno fa

Tornando alla recensione...
MAUS è un fumetto, ma è così denso di Storia e così profondo che chi lo lesse la prima volta trovò riduttivo il termine "comics" per descriverlo e coniò il più adatto "graphic novel" (ebbene sì: MAUS è LA graphic novel che ha dato vita alle Graphic novel).
MAUS è una storia vera: la storia di Vladek Spiegelman, padre di Art(hur), un ebreo polacco sopravvissuto alla guerra e al campo di Auschwitz. È anche, in parte, la storia della madre di Art, Anjia, morta suicida quando lui aveva 20 anni. Perchè lo sia solo in parte lo capirete leggendo (non voglio spoilerare), ma posso dirvi che anche sua madre è una Sopravvissuta.
Può l'orrore dell'Olocausto essere descritto da un fumetto in cui gli ebrei sono raffigurati come topi, i tedeschi come gatti e i polacchi come maiali? Può. Può molto bene.
Se volete quelche parere corsaro in più... http://www.bookcrossing.com/journal/6814579/
Riletto negli ultimi due giorni per la terza (quarta?) volta per la Reading Challenge. Non avendo sotto mano nuove graphic novel ho deciso di rileggere la migliore.