Non mi uccidere - Chiara Palazzolo
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Non mi uccidere - Chiara Palazzolo
Horror umbro, con protagonista una giovane universitaria tornata dalla tomba in forma non umana, un po' vampira e un po' zombie. È il primo libro di una trilogia, ma funziona bene anche da solo. Non so quante altre volte ho letto 426 pagine così in fretta. È un libro che ho divorato, per restare in tema zombie/vampiresco. Lo stile è molto particolare. Inizia come un dialogo fra le due personalità della protagonista, quella umana, Mirta, e quella che sta nascendo dalla trasformazione in Luna. Poi prosegue per tutto il libro come un flusso di coscienza, con frasi spezzate, una punteggiatura non ortodossa (potremmo dire sballata, come i personaggi del libro). Il che crea una lingua che può piacere oppure no a seconda dei gusti o delle abitudini letterarie. A me è piaciuto molto. È uno stile molto personale, non so se dire coraggioso ma sicuramente non comune nel panorama italiano. Ci troviamo una scrittrice di carattere, che si fa ricordare. Tratteggia bene tutti i personaggi, anche quelli che appaiono per poco tempo. Le parti splatter sono ben calibrate all'interno del testo. Anche se tendo a prediligere i romanzi lunghi, forse questo poteva essere leggermente sfoltito per rendere la narrazione ancora più incisiva. Resta comunque un buon libro, di cui penso che leggerò anche i successivi.
My bookshelf | My Goodreads
RING: Pyongyang - Guy Delisle ◆ Ring a sorpresa "on the road" ◆ L'amica geniale - Elena Ferrante
☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆


☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆
- Therese
- moderatrice
- Messaggi: 5748
- Iscritto il: mer feb 05, 2003 8:33 pm
- Località: Perugia
- Contatta:
Re: Non mi uccidere - Chiara Palazzolo
Riporto la mia j.e. al bookring che girò qualche anno fa:
Libro originale, per una volta è il "mostro" a parlare, raccontando la paura di essere braccato, la confusione del nuovo stato in cui si trova, il nuovo istinto che lo fa agire, la nostalgia della perduta umanità... davvero interessante l'inizio, nella parte centrale la storia sembra quasi perdersi nei pensieri paranoici di Mirta, per poi ritrovare un filo. Peccato per il finale brusco che lo rende troppo legato alla trilogia, una scelta sicuramente azzeccata per vendere i successivi, perchè si rimane con tanti interrogativi ed alcune spiegazioni appena accennate e si ha necessità di proseguire la lettura.
Ho letto anche gli altri due libri della saga e forse questo è il migliore, il secondo approfondisce la storia ed introduce altri personaggi, ma il terzo non è un capitolo conclusivo soddisfacente, secondo me.
Libro originale, per una volta è il "mostro" a parlare, raccontando la paura di essere braccato, la confusione del nuovo stato in cui si trova, il nuovo istinto che lo fa agire, la nostalgia della perduta umanità... davvero interessante l'inizio, nella parte centrale la storia sembra quasi perdersi nei pensieri paranoici di Mirta, per poi ritrovare un filo. Peccato per il finale brusco che lo rende troppo legato alla trilogia, una scelta sicuramente azzeccata per vendere i successivi, perchè si rimane con tanti interrogativi ed alcune spiegazioni appena accennate e si ha necessità di proseguire la lettura.
Ho letto anche gli altri due libri della saga e forse questo è il migliore, il secondo approfondisce la storia ed introduce altri personaggi, ma il terzo non è un capitolo conclusivo soddisfacente, secondo me.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^