G. Zevin, La misura della felicità

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francesina
Olandese Volante
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G. Zevin, La misura della felicità

Messaggio da francesina »

A. J. Fikry è il proprietario di una piccola libreria poco redditizia su un' isoletta remota a largo di Boston. C'è da dire che Fikry, con il suo carattere scorbutico e i suoi gusti letterari decisamente lontani dai best seller del momento non fa nulla per attrarre la clientela. Poi, la sorpresa di una paternità improvvisa e vissuta da single pian piano lo ammorbidisce e lo apre agli altri, facendo rifiorire la libreria e arricchendo la sua vita di amicizie fedeli e sincere.
Un libro dolce e delicato, ma non mieloso. La storia è semplice e tuttosommato prevedibile, ma alcuni colpi di scena riescono comunque a far avanzare la lettura in maniera scorrevole e mantenendo alta la soglia dell'attenzione.
Certo, resta un testo d'evasione, ma rispetto alla qualità media dei romanzi che parlano di libri e librerie che ho letto negli ultimi mesi questo non mi ha deluso.

G. Zevin, La misura della felicità
Edizioni Nord, 2014
pagg. 320 € 16,00
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii
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