Davvero una piacevole sorpresa questo libro scritto a 4 mani scritto da una torinese e un pugliese ma ambientato in Veneto.
I due autori sono stati molto bravi a descrivere il paesino in cui la vicenda è ambientata, i personaggi e le loro emozioni. Il tutto poi è condito dall’elemento giallo di scoprire che fine ha fatto Narciso.
Chi è Narciso? E’ il fratellino piccolo di Ercole che insieme ai suoi amici dodicenni vive la sua estate tra partite di pallone, scorribande nei campi, fughe verso il paese di mare dove ci sono le turiste e aiuto nei campi o nelle attività dei genitori. Gli autori però ci fanno subito intuire che la tragedia è in agguato: Narciso, il fratellino rompiscatole, scompare e inizia la ricerca del bambino. Il piccolo scompare ma arriva un cane e i ragazzini si illudono che Narciso sia stato vittima di un incantesimo e sia tornato quindi sotto forma di un cane,
Come nelle peggiori favole, compare il male e alla fine del romanzo sapremo che fine ha fatto Narciso, chi è il colpevole e cosa sarà della vita dei ragazzini.
Un gran bel romanzo che riesce a dosare gli elementi del giallo insieme agli aspetti descrittivi di un’Italia di provincia dove tutti si conoscono, tutti sanno e dove il nemico non è un estraneo.
L’estate del cane bambino- Mario Pistacchio Laura Toffanello
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