Grand Hotel - Vicki Baum
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Grand Hotel - Vicki Baum
Grand Hotel è un romanzo corale della scrittrice austriaca Vicki Baum. Ho conosciuto questo libro del 1929 grazie al bellissimo film di Edmund Goulding del 1932 con Greta Garbo, John e Lionel Barrymore e Joan Crawford. I protagonisti sono gli avventori del Grand Hotel di Berlino in un epoca di grandi cambiamenti sociali quali sono stati gli anni '20 in Europa. C'è l'aristocrazia in declino del barone Gaigern e del telefonista Rohna. La voglia di rivalsa del contabile Kringelein nei confronti del suo padrone, il direttore Preysing occupato a mantenere ricchezza e potere nello spietato mondo degli affari. Il nuovo sentimento di indipendenza delle donne della giovane segretaria Fiammetta. La pesante eredità della guerra impersonata dal dottor Otternschlag, sfigurato nel volto e nell'animo. E, infine, l'indimenticabile Grusinskaja, celebre ballerina classica russa avanti con gli anni combattuta fra la voglia e la paura del rinnovamento. Il romanzo è quello che viene considerato buona letteratura commerciale, con una fama che, però, resiste da più di 80 anni. È anche uno dei primi best seller internazionali di epoca moderna e leggendolo se ne capisce perfettamente il motivo. I personaggi sono tutti ben descritti, la costruzione della trama funziona come un orologio. I colpi di scena sono ben calibrati e se ne capisce subito anche il valore cinematografico. Il tutto condito da una scrittura semplice ma non scialba. Il Grand Hotel è la metafora della vita fatta di persone che entrano ed escono, tutto senza uno scopo particolare; ma è anche una fotografia della vecchia società in via di disfacimento con la sua rigida gerarchia fatta di portieri, cameriere, e per ultimi i boy che non hanno neanche un nome ma solo un numero. Rispetto al film gli giova essere privo del tipico puritanesimo hollywoodiano dell'epoca; ha invece una scrittura realistica fatta di sentimenti veri e mai idealizzati. È un libro che proprio come il suo personaggio più memorabile, la Grusinskaja, si mantiene in ottima forma nonostante il passare del tempo.
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Re: Grand Hotel - Vicki Baum
Bellissima recensione
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
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Su anobii sono lisolachenoncè
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Re: Grand Hotel - Vicki Baum


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