Madre Courage e i suoi figli - Bertolt Brecht

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Questa opera di Brecht è ambientata durante la guerra dei Trent'anni e segue le vicende di Anne Fierling (Madre Courage) che lavora come vivandiera al seguito delle truppe protestanti e cattoliche. Assieme ai suoi figli Eilif, Schweizerkas e Kattrin e al suo prezioso carro segue i soldati in Svezia, Polonia e Germania sperando che la guerra non finisca, per non interrompere gli affari. Nell'illusoria speranza del guadagno Madre Courage perderà a uno a uno tutti i suoi figli. L'opera è stata scritta alla vigilia della seconda guerra mondiale ed è una denuncia degli orrori della guerra e di come a pagarne le conseguenze sono sempre i più poveri. La guerra è sì un affare come ritiene Madre Courage, ma solo per i potenti. Un tema importante è quello della povertà e delle contraddizioni di chi cerca di uscire da questa condizione sfruttando le disgrazie di altri poveri. A Madre Courage non interessa chi vince le battaglie, quanta morte e distruzione si porte con sè la guerra; neanche quando i suoi figli muoiono per troppa onesta o per troppa furbizia si rende conto che la guerra non risparmia nessuno. Unico personaggio positivo è la figlia minore, Kattrin; muta come chi non riesce a esprimere lo sgomento della terribile realtà della guerra, è l'unica disposta a sacrificarsi per i più deboli.