I. Allende, L'amante giapponese

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francesina
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I. Allende, L'amante giapponese

Messaggio da francesina »

La Allende sa come catturare l'attenzione del lettore e trascinarlo in storie avvolgenti, realistiche ma al tempo stesso in grado di far sognare. Questo suo ultimo romanzo è un bel libro, ma -mi spiace dirlo- privo della verve dei suoi primi romanzi: penso a "La casa degli spiriti", a "Eva Luna", "Il piano infinito" ma anche "Ritratto in seppia, dei quali apprezzai lo stampo della saga e il tono epico.
Qui è tutto un po' sotto tono: la trama interessante ma non memorabile e i personaggi ben costruiti ma con delle forzature per motivarne alcuni tratti del carattere.
L'amante giapponese del titolo è Ichimei, giovane giardiniere la cui vita si intreccia a quella di Alma Belasco: è la sua vita, quella della giovane Alma mandata dai propri familiari in America nel tentativo di salvarla dallo sterminio degli ebrei, a rappresentare l'asse del romanzo ed intorno a cui ruotano gli altri personaggi. Dall'amato nipote Seth alla giovane assistente Irina che, pian piano, ricostruisce la vita di Alma e soprattutto la sua storia d'amore con Ichimei.
Ho trovato eccessivamente romantici alcuni passaggi e inutili alcune aperture su temi complessi e qui assolutamente evitabili
Here be spoilers
(tipo gli anni vissuti da Irina con il patrigno e soprattutto gli atti subiti)
, ma resta un libro gradevole (aspettate la versione economica però, che a parer mio non vale i 18 €).

I. Allende, L'amante giapponese
Feltrinelli - pagg. 288
€ 18,00
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii
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