Adua - Igiaba Scego

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Igiaba Scego racconta la storia dell’Italia e della Somalia attraverso tre generazioni di migranti. Adua arriva in Italia negli anni ‘70 con la promessa del cinema in cerca di una vita diversa; suo padre Zoppe lavora come traduttore per il regime fascista negli anni ‘30 a Roma, anche lui in cerca di opportunità e ricchezza; Titanic è il giovane marito di Adua, soprannominato così perché è arrivato su uno dei barconi che attraversano il Mediterraneo. Tutti sono accomunati dal sogno di un futuro migliore. Adua e Zoppe si alternano nella narrazione del romanzo; entrambi saranno traditi dai loro sogni ma la grande differenza tra i due, che hanno un rapporto molto conflittuale, è il modo in cui affrontano i loro fallimenti e soprattutto i loro errori; l’uno negando il proprio passato e l’altra raccontandosi apertamente. Adua ritrova sè stessa e la sua libertà proprio attraverso il racconto e il riappropriarsi della sua narrazione. È un libro importante che affronta il grande rimosso storico del colonialismo, che per l’Italia è ancora un argomento tabù di cui si parla e si conosce pochissimo. Scego decostruisce il racconto storico italiano con un romanzo fatto di corpi maltrattati. Per i loro sfruttatori, i somali sono solo un mezzo per i propri scopi; che sia per vincere una guerra ai tempi del colonialismo o per fare soldi con un film, a distanza di decenni Adua trova una società ancora intrisa della stessa logica razzista e dagli stessi stereotipi. Scego cerca di abbattere anche un’altra barriera, ovvero quella del racconto dei migranti oggi. Messi tutti in un unico calderone che li contrappone agli italiani, il rapporto tra Adua e Titanic racconta (a partire da questo soprannome) una realtà complessa, disomogenea e piena di conflitti. È un romanzo tosto, che parla di noi, dell’Italia. Di noi oggi e di noi ieri, che poi è la stessa cosa.

Alla fine del libro c'è anche un utile glossario delle parole somale presenti nel testo e soprattutto una bella bibliografia dei libri importanti per la stesura del romanzo che l'autrice ha scelto di condividere.

L'editore è Giunti. 183 pagine, prezzo di copertina €13.