Per molti è un giallo imperdibile, per molti altri un bestseller sopravvalutato. Ringrazio dunque Franciek che me lo ha spedito e mi ha tolto la curiosità.
Inizio col dire che l'ho letto in 4 sere, quindi non è un libro che annoia anzi, c'è suspense e il ritmo è incalzante.
Mi è piaciuto lo spunto iniziale della storia, ovvero Rachel (la protagonista) che ogni giorno osserva un uomo e una donna dal finestrino di un treno per pendolari e inizia a fantasticare su di loro. Ovviamente l'immagine mentale che si è creata di queste persone è quanto di più lontano possa esistere dalla realtà e, quando la donna scompare, Rachel non può che inizare a indagare per conto suo...
Io non l'ho trovato banale o scontato come giallo, forse l'ho letto in fretta e mi sono lasciata sfuggire qualche dettaglio, ma fino alla fine non sono riuscita a capire chi fosse il colpevole.
I personaggi non vengono approfonditi eccessivamente, ma vi sono rappresentate diverse forme di disagio psicologico. La stessa Rachel è un'alcolista e si fa fatica ad immedesimarsi con lei o provare simpatia, quindi il libro si legge con un certo distacco.Here be spoilersA un certo punto avevo addirittura pensato che potesse essere la stessa Rachel, ma non è stato così...
Mi viene da dire che forse la delusione di molti lettori è data dal fatto che purtroppo i femminicidi come quello raccontato nel libro si leggono anche ogni giorno sui giornali, quindi la realtà ha ormai superato la fantasia...
