Traslochi è un romanzo breve dell’argentina Hebe Uhart edito in un bel formato squadrato da Calabuig. I protagonisti sono i membri di una famiglia di immigrati italiani in Argentina e i loro discendenti. I traslochi narrati sono molteplici: quelli da un paese a un altro, da una generazione all'altra, cambiamenti di classe, di domicilio… e in tutto questo la sensazione di non appartenenza, di ricerca costante di una dimensione in cui inserirsi. Con questo sentimento si scontra la disadattata Maria, che esprime il suo disagio in una follia senza ritorno. Il romanzo è un caleidoscopio di personaggi ritratti nella provincia argentina con umorismo e un velo di tristezza. La scrittura di Uhart mostra tutta l’autenticità della letteratura sudamericana e disegna la mappa di un paese in continuo divenire attraverso lo sfasamento della provincia.
Una scrittrice e una casa editrice da approfondire
