E. J. Howard, La saga dei Cazalet

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francesina
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E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da francesina »

Elizabeth Jane Howard è stata una scrittrice inglese molto prolifica, ma (ingiustamente) poco nota in Italia.
Di recente la Fazi ha iniziato la pubblicazione dei suoi libri, tra cui appunto i 5 volumi che compongono le Cazalet Chronicles, La saga dei Cazalet, scritti tra gli anni ’80 e il 2013, un anno prima della morte della Howard.
Al momento sono stati pubblicati in Italia i primi tre volumi della saga (Gli anni della leggerezza, Il tempo dell’attesa e Confusione) e si attende l’uscita del quarto per la prossima primavera.
Io ho letto i primi due e mi sto trattenendo a fatica dall’iniziare il terzo per non esaurire troppo presto la sua bibliografia, ma la nostalgia di questa numerosissima famiglia dell’alta borghesia inglese si fa sentire.

La vicenda prende avvio nel 1937, tra le due guerre, ed è ambientata tra Londra e la campagna inglese. I protagonisti sono per lo più i 4 figli degli anziani Cazalet e le loro rispettive famiglie, oltre alla servitù e ai vari personaggi le cui vicende si intrecciano a quelle dei Cazalet. Per quanto credo sia una lettura più predisposta per un pubblico femminile, i toni e lo stile sono meno alla Austen o alla Downtown Abbey di quanto possa sembrare: meno atmosfera del té delle cinque, per capirci :wink:
L’attenzione riservata dalla scrittrice ai personaggi, poi, cambia di volume in volume: al centro del primo volume ci sono infatti soprattutto Edward, Hugh, Rupert e Rachel, ovvero i quattro figli del Generale e della duchessa, mentre nel tomo successivo maggiore attenzione viene data ai componenti più giovani della famiglia, alle prese non solo con i dubbi e le difficoltà dell’ingresso nel mondo degli adulti ma anche con le incertezze, la paura e le ristrettezze dovute al secondo conflitto mondiale.
Ciò che trovo sorprendente in questa saga è l’abilità della scrittrice nel saper tenere alta l’attenzione del lettore e riuscire a non scendere di livello malgrado tutti i volumi della saga siano tomi decisamente corposi (siamo sulle 600 pagine ciascuno) e grande spazio sia dato agli aspetti più ordinari delle giornate trascorse dai personaggi. Pensando alle numerose descrizioni dei pasti, dei pensieri e delle lunghe giornate che i più giovani Cazalet trascorrono da rifugiati nella dimora di campagna, lontani dalle bombe che minacciano Londra, non mi viene affatto di pensare che la Howard sia prolissa e che il lettore debba attraversare pagine noiose e inutilmente fitte di dettagli della quotidianità più banale; al contrario, la sua scrittura è raffinata, molto precisa e finalizzata a rendere i tanti personaggi tutti davvero ben costruiti, approfonditi e reali.
Una bellissima lettura!

Questi i volumi della saga:
Gli anni della leggerezza (The light years)
Il tempo del'attesa (Marking time)
Confusione (Confusion)
Casting off
All change
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

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Re: E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da Therese »

Ho letto "Gli anni della leggerezza" e mi è piaciuto, tanti personaggi compongono la tribù dei Cazalet, ognuno con la propria specificità, ognuno col proprio segreto, ho apprezzato moltissimo la capacità dell'autrice di tratteggiare i vari personaggi in modo mai banale, dando profondità anche a quelli che di primo acchitto possono sembrare più superficiali; anche i protagonisti più giovani non sono stati appiattiti sullo stereotipo bambino coraggioso/bambino lagnoso, ma si avverte che sono state gettate le basi per il proprio sviluppo futuro. Interessante la scelta del momento storico, con la guerra che incombe e getta un'ombra di ansia sulle tranquille vacanze di famiglia, molto interessanti i rapporti che si intessono tra i vari personaggi, mi sono piaciuti gli equivoci tra Hugh e la moglie, che per far piacere all'altro, fraintendono le vere esigenze del partner, interessante la storia tra Rachel e Sid, tra i ragazzi la mia preferita è Louise che riecheggia un po' Jo March.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
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Re: E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da francesina »

Durante le ferie ho potuto immergermi nel terzo volume della saga ed è stato di nuovo un vero piacere riprendere contatto con questa numerosa famiglia. Incredibile come, a differenza di altre saghe dove man mano lo stile e la fruibilità del testo perde smalto, la scrittrice riesca anche in questo volume a sviluppare la trama in modo interessante dando ulteriore corposità ai personaggi.
Si continua a prestare particolare attenzione a tre dei personaggi femminili più giovani (le cugine Claire, Polly e Louise) e, finalmente, si inizia ad intravedere la fine del secondo conflitto mondiale.
Uscirà tra l'altro a giorni sempre presso Fazi il quinto (ed ultimo :cry: ) volume della saga.
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Re: E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da francesina »

Therese ha scritto: la mia preferita è Louise che riecheggia un po' Jo March.
Nel volume "Confusione" le si dà grande spazio ed è tra l'altro un personaggio nel quale la scrittrice ha voluto tracciare molti elementi autobiografici :wink:
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Re: E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da francesina »

Ho finito il quarto volume ed anche qui vi ho ritrovato lo stesso piacere della lettura provato con i primi tre.
Rispetto ai tomi precedenti si dà maggiore spazio ai personaggi che all'inizio della saga abbiamo conosciuto bambini e che ora compiono le loro scelte di giovani adulti: è quindi interessante seguirne le scelte, le esperienze e gli errori in una Londra che pian piano cerca di rimettersi in piedi dopo gli anni bui della seconda guerra mondiale.
Difficile dire altro senza spoilerare o scendere in dettagli non interessanti in chi non conosce la saga, ma continuo a consigliarne la lettura sia a chi ama le narrazioni familiari di ampio respiro sia a chi desidera di una lettura distensiva ma non superficiale.
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Re: E. J. Howard, La saga dei Cazalet

Messaggio da Therese »

ho letto "Il tempo dell'attesa" e confermo che questa saga familiare è davvero molto bella, la narrazione si sposta prevalentemente sui personaggi più giovani, molto interessante anche il focalizzarsi della narrazione su come la guerra impatti nella quotidianità dei protagonisti, le sirene antiaereo che suonano mentre ci si trova a ballare, i razionamenti, la cattura di un pilota nemico in modo abbastanza casuale, tutto aggiunge colore e sapore inquadrando perfettamente le vicende narrate nell'affresco storico.
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
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