Strappami il cuore - Chiara palazzolo

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saturn111
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Strappami il cuore - Chiara palazzolo

Messaggio da saturn111 »

Siamo al secondo capitolo della trilogia di Mirta/Luna scritta una decina di anni fa da Chiara Palazzolo. Mirta ha lasciato l'Umbria e si trova a Roma per recuperare le forze e cominciare a capire qualcosa della sua nuova vita da sopramorta. In questo volume compaiono nuovi personaggi, altri sopramorti, che danno un po' di respiro alla narrazione e accompagnano la transizione definitiva di Mirta in Luna. Ognuno ha una sua personalità ben definita e quando narrano le loro storie ne scopriamo sempre una fine violenta; quasi tutti tornano dalla morte per vendetta e questo sentimento accompagna le loro scelte da sopramorti in una spirale che appare eterna. Si comincia a conoscere la figura del sopramorto, la sua natura, forza e punti deboli e si vede come essi siano soprattutto un riflesso amplificato di ciò che erano in vita.
Alla fine del primo volume avevamo lasciato Mirta/Luna in fuga dai benandanti, ma in questo libro non appaiono quasi (come invece ci si sarebbe potuti aspettare), tranne in una rivelazione finale. Palazzolo si sofferma a descrivere la nuova comunità in cui si trova a vivere Luna, punto essenziale per giustificare le sue scelte future.
Avevo voglia di leggere questo libro da quando lessi Non mi uccidere che mi era piaciuto molto. Questa lettura è stata un po' più lenta della prima; anche qui si poteva pensare di sfoltire in qualche passaggio per rendere il testo meno ridondante; a lungo andare i soliloqui di Luna diventano un po' sfiancanti...
Personalmente avrei preferito che si concentrasse di più sulla storia tra benandanti e sopramorti, ma c'è un terzo e ultimo capitolo da leggere e forse a questo punto della narrazione era ancora troppo presto.
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