Io so perché canta l'uccello in gabbia - Maya Angelou

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Il poetico titolo di questo libro della poetessa Maya Angelou esprime tutta la complessità di questa dolorosa autobiografia, che racconta la vita di una ragazzina nera dell'Arkansas tra gli anni '30 e '40. L'autrice dipinge questo piccolo paesino del sud, Stamps, in cui è difficile guadagnarsi da vivere e sembra che tutto quello che si ha è sé stessi e l'unica cosa che conta è la propria forza. Una forza che comunque non può mai bastare quando la tua vita è soggetta alla barbarie di gruppi di bianchi che una sera decidono che uccideranno il primo nero che gli capiterà a tiro. O quando si è costretti nell'ignoranza di non conoscere neppure le proprie origini. Raccontare il razzismo con gli occhi di una bambina diventa quindi il mezzo più diretto per svelarne la brutalità e l'assurdità. Ma sono molte le gabbie in cui la piccola Maya viene imprigionata e da cui dovrà cercare di liberarsi; come la gabbia della povertà o quella dell'essere una bambina in un mondo di adulti che ti impongono la propria volontà. Questo è un libro dalle molteplici facce che racconta l'America di un tempo ma in cui si vede chiaramente l'America di oggi, con le sue contraddizioni e complessità.