
L'investigatore privato Cormoran Strike non attraversa un bel periodo: pochissimi clienti arrivano nel suo piccolo ufficio nel centro di Londra, dove è anche costretto a dormire perchè è appena stato lasciato dalla compagna dopo una lunga e tormentata relazione.
Gli viene mandata però dall'agenzia interinale una segretaria ben più sveglia e zelante del consueto, la giovane Robin, e viene assunto dall'avvocato John Bristow per indagare sulla morte della sorella, la top model Lula Landry, che la polizia considera un chiaro caso di suicidio. Cormoran inizia così le indagini nel complicato mondo della moda e del jet-set londinesi, che riserveranno parecchie sorprese...
Questo lungo romanzo è cresciuto di interesse per me con il proseguire della storia: i personaggi mi hanno catturata subito, perchè sono caratterizzati benissimo e umanamente realistici, e mi ha affascinato anche lo stile generale del racconto, che a tratti mi ha addirittura ricordato la mia amata zia Agatha Christie.
La prima metà della storia però mi sembrava non progredisse mai veramente, rischiando lo stallo, ma la seconda parte si è riscattata e mi ha appassionato molto.
Tirando le somme questo libro mi è piaciuto e mi sono così affezionata a Cormoran e Robin che mi riprometto di leggere presto anche le avventure successive
