E' molto suggestiva ed efficace anche l'ambientazione nella Venezia meno turistica, magistralmente descritta da un Carlotto che evidentemente la conosce molto bene: da innamorata di Venezia ho molto apprezzato questo aspetto.
Peccato che la storia viri molto presto in un intrigo di servizi segreti internazionali più o meno deviati e clandestini, condito di torture, omicidi e sequestri di persone anche ignare. Inoltre, a parte il killer ed il detective, l'approfondimento dei personaggi è abbastanza scarso.
La vicenda è senz'altro inquietante e ricca di colpi di scena, ma è poco in sintonia con le mie corde, anche se la scrittura di Carlotto mi piace per lo stile preciso, asciutto ed efficace
