August è un bambino nato con una grave malformazione genetica, ha subito molti interventi e per questo non ha mai frequentato la scuola. Sua madre decide di iscriverlo in prima media, Auggie è spaventato e sulle prime rifiuta, ma poi decide di affrontare la scuola e conoscere tante persone nuove, sapendo bene l'effetto che la sua faccia fa a chi non lo conosce.
Il libro narra cosa succede durante la prima media, il punto di vista di August è preponderante, ma ci sono anche punti di vista differenti: il suo nuovo amico Jack, la sorella Via, etc. che aggiungono spessore alla storia, in particolare mettono in luce le difficoltà che tutti i ragazzi affrontano durante l'adolescenza, ognuno ha i propri problemi e anche se quelli di August sono molto difficile da affrontare, dalla sua ha una famiglia meravigliosa che lo sostiene.
Mi è piaciuto molto, è un inno alla gentilezza verso il prossimo, al non arrendersi e al mettersi alla prova in ogni situazione contando su se stessi e sull'aiuto degli altri.
Unico difetto: il passaggio da "peste" della scuola a ragazzo integrato secondo me è un po' troppo brusco e perde in credibilità, mentre il resto del libro risulta molto "vero".
da leggere.
Wonder, R.J. Palacio
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Wonder, R.J. Palacio
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
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