Il visconte dimezzato - Italo Calvino
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
Il visconte dimezzato - Italo Calvino
Ciò che mi colpisce di Calvino è la sua capacità di parlare di argomenti complessi in modo semplice. Il visconte dimezzato è strutturato quasi come una fiaba, a tratti horror e che mescola molteplici generi. Anche il tono sembra allegro e canzonatorio e la lettura finisce presto, ma sotto la superficie si nascondono una serie di strati da esplorare e analizzare. Il tema principale che si affronta è il dualismo dell'animo umano, sempre in bilico fra due scelte o due modi di essere, e con esso la dualità fra Bene e Male che accompagna la nostra esistenza. Andando a esplorare la trama vediamo il visconte Medardo tornare dalla guerra dove è stato scisso in due da una cannonata, incredibilmente incattivito. Solo più avanti si scoprirà che anche l'altra metà del visconte è sopravvissuta e che all'opposto porta con sé una sovrumana e ingenua bontà. I sudditi dovranno vivere sotto il giogo dei due visconti che fanno e disfano le azioni reciproche. I personaggi secondari affrontano numerosi dilemmi esistenziali, a differenza del protagonista che è invece privo della complessità dell'essere umano. Fra tutti spicca il carpentiere Pietrochiodo che usa il suo ingegno per costruire perfetti strumenti di tortura e di morte come comanda il visconte cattivo, ma che si domanda se è giusto usare la sua scienza in questo modo. Questo è un tema attualissimo, divenuto centrale dopo l'avvento della bomba atomica, dove la scienza è chiamata a rispondere di ciò che crea. Si affronta la concezione di Male come peccato: a Pratofungo, il paese dei lebbrosi, si fa una vita lasciva dedita al piacere; l'intervento del visconte buono che punta a reprimere questa peccaminosità spegne la vitalità, l'allegria e la musica dei malati isolati. Una stilettata va anche alla religione dogmatica che predica severe regole di comportamento ma che risulta priva di altruismo ed empatia quando si tratta di aiutare i più deboli o chi si trova in difficoltà, soprattutto se ciò lede i propri interessi economici. Il maggiore umorismo è riservato alla figura di Trelawney, un medico ambito per le sue capacità di giocatore di tressette! Questo libro risulta essere un elogio dell'imperfezione, dove la caratteristica principale dell'essere umano è il dubbio, il nostro continuo domandarci se le nostre azioni sono giuste o sbagliate. Il nostro maggior cruccio è proprio la ricerca di una perfezione e di una monocromia che non ci appartengono. Possiamo invece essere felici solo se accettiamo la parte di noi che non ci piace e che insensatamente rinneghiamo.
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RING: Pyongyang - Guy Delisle ◆ Ring a sorpresa "on the road" ◆ L'amica geniale - Elena Ferrante
☆I limiti esistono soltanto nell'anima di chi è a corto di sogni☆
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- francesina
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Re: Il visconte dimezzato - Italo Calvino
Come Saturn, ammiro di Calvino la limpidezza, l'estrema chiarezza con la quale rende accessibili temi estremamente complessi.
La "fiaba" del Visconte dimezzato e delle sue due metà il Gramo e il Buono affronta veri concetti filosofici come la dualità dell'essere, il confine tra il bene ed il male, la realizzazione personale o l'incompletezza.
Limite di ciascuno di noi è la propria incompletezza, ma Calvino ci fa riflettere su come in realtà questo difetto sia un punto di forza. Le azioni del Buono e come in poco tempo questi diventi inviso a molti, infatti, rende chiaro come tutto sia relativo e che si dovrebbero esprimere dei giudizi solo dopo avere un' intera visione e conoscenza dei fatti.
Interessante il personaggio del medico, stralunato nel suo sentirsi non completamente realizzato attraverso l'espressione del proprio sapere, così come le figure della balia Sebastiana e quella del giovane narratore.
Bel romanzo!!
La "fiaba" del Visconte dimezzato e delle sue due metà il Gramo e il Buono affronta veri concetti filosofici come la dualità dell'essere, il confine tra il bene ed il male, la realizzazione personale o l'incompletezza.
Limite di ciascuno di noi è la propria incompletezza, ma Calvino ci fa riflettere su come in realtà questo difetto sia un punto di forza. Le azioni del Buono e come in poco tempo questi diventi inviso a molti, infatti, rende chiaro come tutto sia relativo e che si dovrebbero esprimere dei giudizi solo dopo avere un' intera visione e conoscenza dei fatti.
Interessante il personaggio del medico, stralunato nel suo sentirsi non completamente realizzato attraverso l'espressione del proprio sapere, così come le figure della balia Sebastiana e quella del giovane narratore.
Bel romanzo!!
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
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Re: Il visconte dimezzato - Italo Calvino
Ho letto questo libro l'anno scoro ed anche a me e' piaciuto molto. Una sorta di Dr Jekill e Mr Hyde, ma raccontato in maniera piu' leggera e con un finale meno tragico.
La balia e' uno dei miei personaggi preferiti, sembra l'unica che capisce che le due meeta' sono parte dello stesso individuo.
La balia e' uno dei miei personaggi preferiti, sembra l'unica che capisce che le due meeta' sono parte dello stesso individuo.
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Non spedite nulla senza avvisare, mi sono trasferita all'estero
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