A. Pastore, Nel Giappone delle donne

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francesina
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A. Pastore, Nel Giappone delle donne

Messaggio da francesina »

Una reale immersione nel Giappone degli ultimi 50 anni quella che Antonietta Pastore - più nota come traduttrice di Murakami ed altri notissimi autori che come scrittrice- permette di compiere ai propri lettori.
Attingendo alla sua esperienza di sedici anni di vita in Giappone e con un tono sobrio e delicato, la scrittrice ha dato luogo ad un saggio di agevolissima lettura: è scorrevole come un romanzo, ma costituisce comunque un affresco completo della situazione femminile in Giappone. Strutturato in capitoli incentrati su singoli temi (matrimonio, lavoro, terza età, famiglia etc), all’interno riporta le storie delle donne che la Pastore ha potuto conoscere: sue allieve, vicine di casa, conoscenti e persino la sua ex-suocera giapponese, cui dedica pagine commoventi.

Ne esce il ritratto di un paese che molto ha perso nel suo processo di occidentalizzazione e che se da un lato guarda all’Europa ed agli Stati Uniti soprattutto in materia di politica sociale e del lavoro, nei fatti è frenato da una tradizione e da un modo di pensare molto diversi e ancora molto presenti nell’approccio dei giapponesi alla vita. Pur nello sgomento di leggere la loro mentalità in materia di concezione delle donne (soprattutto quelle sposate, che la tradizione vuole alla totale mercé delle suocere) e della famiglia, sono rimasta a bocca aperta nel leggere la loro concezione del senso della comunità (anche intesa su larga scala come appartenenza alla propria nazione) che porta ciascun giapponese a svolgere con estremo rigore ed onestà il proprio lavoro, a prescindere dal suo prestigio o utilità sociale.

Interessante, scorrevole ed approfondita: una bella lettura.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii

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