Tempesta di neve e profumo di mandorle, Camilla Läckberg

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Gahan
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Tempesta di neve e profumo di mandorle, Camilla Läckberg

Messaggio da Gahan »

Ecco la mia prima recensione dell'anno.
Dopo aver fatto una full immersion nel mondo di Harry Potter avevo bisogno di staccare completamente, cambiare luogo, ambientazione e soprattutto non volevo tra le mani un libro che superasse le 200 pagine!

Questo libro fa parte della serie di Fjällbacka, ma non è uno dei soliti romanzi della Läckberg, bensì una serie di racconti brevi. Sempre gialli ovviamente.
Ci sono 4 racconti molto brevi, mentre l'ultimo è più lungo e occupa 2/3 del libro.
I primi due racconti sono slegati da qualsiasi vicenda precedentemente raccontata dalla Läckberg.
Nel terzo troviamo invece Patrick, Erika e i personaggi della stazione di polizia presenti nei romanzi.
Il quarto è ambientato nel passato di Patrick, prima della separazione dalla prima moglie (qui viene raccontato proprio il motivo della separazione).
Il quinto vede Martin Molin (che normalmente è un personaggio di contorno) impegnato in prima persona a indagare su due omicidi commessi in una villa, su un' isola sperduta dell'arcipelago svedese, mentre fuori imperversa una tempesta di neve e tutti i collegamenti con la terraferma sono impossibili. Un giallo in puro stile Agatha Christie.
Sono racconti carini, specialmente quello intitolato "Il Caffé delle vedove", ma è una lettura dedicata soltanto a chi ha già letto tutti i romanzi precedenti, o abbia almeno un po' di familiarità con i personaggi e le ambientazioni.
Se non avete mai letto nulla della Läckberg, non iniziate da questo libro!

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