Dance dance dance, Haruki Murakami

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Gahan
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Dance dance dance, Haruki Murakami

Messaggio da Gahan »

Il libro segue le vicende di un uomo di 34 anni, che racconta la storia in prima persona senza mai rivelare il proprio nome.
L'uomo ha alle spalle un divorzio e relazioni con parecchie donne. Tra queste lui ricorda in particolare una prostituta di nome Kiki con cui ha vissuto una breve relazione soggiornando presso il Dolphin Hotel di Sapporo. La donna è sparita senza lasciare traccia, ma l'uomo ha sogni ricorrenti della donna e dell'hotel. Decide dunque di prendersi una vacanza e di tornare all'hotel in cerca di risposte. Da qui inizia un viaggio pieno di colpi di scena, episodi sovrannaturali, nonché interrogativi che rimarrano irrisolti. Vi ritroviamo tutti i tratti caratteristi dei romanzi di Murakami: il senso di perdita e di abbandono, la sessualità, l'alienazione, l'assurdo.
A me è piaciuto molto e, come per gli altri suoi romanzi, mi sono lasciata trasportare dalla narrazione senza farmi troppe domande.
Ho avuto qualche difficoltà solo per il fatto che questo è l'ultimo di una serie di romanzi in cui compaiono gli stessi personaggi (Ascolta la canzone del vento, Il flipper del 73 e Sotto il segno della pecora). Dei 3 suddetti titoli ho letto solo Sotto il segno della pecora ma è passato parecchio tempo e non ricordo granché (e quando lo lessi mi mancavano comunque i due precedenti), per cui non ho una visione complessiva generale.

Ho letto quasi tutto di Murakami, ma alcuni libri li ho letti tantissimi anni fa e la maggior parte erano prestiti. Arrivata a questo punto e soprattutto dopo aver visto il documentario Dreaming Murakami, ho deciso che voglio procurarmi tutti i suoi libri e poi leggerli in ordine cronologico.

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lisolachenonce
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Re: Dance dance dance, Haruki Murakami

Messaggio da lisolachenonce »

Ho letto Dance, dance, dance dopo aver letto il Il segno della pecora e ho ritrovato le tracce della storia precedente in questo romanzo.
Trovo i libri di Murakami estremamente scorrevoli e leggo le sue storie senza riuscire a smettere. Anche in questo caso la storia avvincente con una serie di eventi e personaggi misteriosi e surreali. Confesso che l'eccesso di irrealtà divente per me il limite nel mio apprezzamento di questo autore.
Anche se non il libro che ho apprezzato di più di Murakami, mi piaciuto comunque molto.
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