A. Bronsky, L'ultimo amore di Baba Dunja

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francesina
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A. Bronsky, L'ultimo amore di Baba Dunja

Messaggio da francesina »

Primo libro che leggo della casa editrice trentina Keller, "L'ultimo amore di Baba Dunja" è un romanzo tutto incentrato sulla figura di Baba Dunja: un'anziana donna concreta ai limiti del cinismo ma di una grande umanità che sceglie deliberatamente di rientrare nel suo paese natio malgrado si trovi a due passi da Chernobyl e il disastro nucleare sia ancora molto recente.
Malgrado il libro sia breve, il lettore si inserisce con naturalezza nella piccola comunità di anziani che, sull'esempio di Baba Dunja, sono rientrati nel proprio paese suscitando la curiosità dell'intera nazione per l'insensatezza del proprio gesto.
In realtà il romanzo non affronta - se non per brevi e vaghi rimandi - l'incidente di pochi anni prima poiché è tutto dedicato all'amore per i propri luoghi, per la natura ed anche per la vita stessa, anche se questa ha portato ad Evdokija un marito complicato, due figli lontani ed una nipotina adorata ma mai conosciuta.
Bellissima la caratterizzazione della protagonista: un piccolo libro su un tema drammatico che però riconcilia con la vita!
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii

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