S. Spencer, Una nave di carta

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francesina
Olandese Volante
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S. Spencer, Una nave di carta

Messaggio da francesina »

Romanzo semplicemente splendido, acquistato d’ impulso senza sapere praticamente nulla e letto con la stessa avidità: quasi 500 pagine divorate precipitando insieme al protagonista in un vortice ineluttabile pari a quello che farebbe affondare appunto una nave di carta impregnata di acqua.
Leitmotiv del testo è il senso di appartenenza alla propria razza e al fascino/paura che si prova per le altre: qui il divario è fra la coppia bianca costituita da Daniel e Kate e quella di colore formata da Hampton e Iris.
Sullo sfondo un’altra opposizione, ben più nota: il processo contro O.J. Simpson, il noto giocatore/attore di colore condannato per l’omicidio di sua moglie (bianca). Il parallelo regge perché il caso assunse presto assunse sfumature diverse da quello di un “comune” uxoricidio poiché si inserì nella ben più ampia questione della discriminazione razziale.
A lettura conclusa appaiono certamente più evidenti alcune forzature nella caratterizzazione dei personaggi o alcuni eccessi nelle manifestazioni dei sentimenti, un po’ come immagino possa capitare a tutti, a posteriori, di stemperare emozioni o certi coinvolgimenti sentimentali che sul momento erano sembrati trascinanti.
Consigliatissimo.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii

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