M. Il figlio del secolo, Antonio Scurati

[Gahan]

Il romanzo di Scurati copre un periodo della storia italiana che va dalla fondazione dei Fasci di combattimento nel marzo del 1919 fino al discorso pronunciato da Mussolini il 3 gennaio 1925 alla Camera dei deputati, che di fatto instaura la dittatura dopo la crisi politica determinata dall'omicidio di Giacomo Matteotti.
In queste 830 pagine circa vengono descritti dettagliatamente gli avvenimenti di quegli anni, dai fatti principali agli episodi minori di cronaca che forse non hanno nemmeno raggiunto la stampa nazionale.
C'è la descrizione minuziosa di un Paese, appena uscito dalla Guerra, e di un sostrato sociale in cui le idee mussoliniane hanno facilmente preso piede.
Più che in qualsiasi libro di storia, qui si comprende veramente che cosa ha portato il Fascismo dal nulla all'essere il primo partito in Italia.
Il racconto romanzato è intervallato da stralci di vere lettere, comunicazioni ufficiali, articoli di giornale; dietro ci sono anni di studio e di ricerca certosina.

Io ho fatto molta fatica a vederne la fine.
Si tratta di una lettura densa, non sempre facile e scorrevole, che non mi sento veramente di consigliare.
Vincitore del Premio Strega 2019, questo è il primo libro di una trilogia.
Io i successivi non li leggerò.