L'istituto, Stephen King

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Gahan
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L'istituto, Stephen King

Messaggio da Gahan »

L'istituto è un posto dove vengono rinchiusi ragazzini con capacità telepatiche o telecinetiche. Attraverso una serie di esperimenti, i ragazzini vengono portati al potenziamento di queste capacità che, usate tutte assieme, possono portare a compimento gli scopi dell'organizzazione che sta dietro a tutto ciò.
Il libro segue le vicende di Luke, un ragazzino con scarse capacità telecinetiche, ma con un quoziente intellettivo talmente alto che gli ha dato accesso a prestigiose università anche se ha solo 12 anni. Luke viene rapito, portato all'Istituto e sottoposto allo stesso trattamento riservato agli altri ragazzi (che include ovviamente violenze e torture) ma il personale compie un grave errore: concentrandosi sulle capacità paranormali, l'intelligenza del ragazzo viene completamente sottovalutata, quindi Luke non solo riesce ad entrare in internet senza essere scoperto, ma anche ad eludere la sorveglianza e fuggire. E poi... della trama non aggiungo altro per non spoilerare.

Questa nuova fatica letteraria di Stephen King è stata un'esperienza emozionante e coinvolgente. Mi sono sentita trasportata all'interno della storia e mi sono immedesimata con i personaggi provando la loro stessa rabbia e frustrazione per i trattamenti subiti. Poi è subentrata l'ansia di sapere se la fuga di Luke sarebbe stata scoperta, ansia che mi ha accompagnata fino alle ultime pagine.
Un buon libro, non originalissimo nelle tematiche, ma comunque un buon intrattenimento.
In particolare mi è piaciuto il modo in cui è stata organizzata la storia: all'inizio King ci racconta di un ex poliziotto di provincia Tim Jamieson, che si ritrova a fare la guardia notturna in una minuscola cittadina in South Carolina, per poi schizzare a migliaia di km di distanza e raccontarci di Luke Ellis. Le storie sembrano essere scollegate, ma così non è e ritroveremo di nuovo Tim centinaia di pagine dopo, quando il suo destino si incrocerà con quello di Luke. Da piccole cose nascono grandi eventi.
L'odio di King nei confronti del presidente Trump è cosa nota, e in questo libro nelle pagine finali c'è l'ennesima stoccata, inoltre l'intero libro, per le tematiche trattate, sottintende un livello completamente nuovo di frustrazione e sfiducia nei confronti del governo. Ma il messaggio è assolutamente positivo: se si resta uniti si possono superare anche difficoltà apparentemente insormontabili.
Infine sono stati apprezzatissimi i riferimenti a G.R.R.Martin e Game of Thrones.

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