Pine, Francine Toon

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Gahan
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Pine, Francine Toon

Messaggio da Gahan »

"Pine" è il romanzo di esordio di Francine Toon, pubblicato a gennaio 2020 (al momento non c'è la traduzione in italiano).
L'ho scoperto tramite la newsletter di goodreads e sono rimasta colpita dalla recensione, dall'ambientazione (Scozia) e dalla copertina (che raffigura un cervo, il mio animale totem).

Lauren, una ragazzina di 10 anni, vive con il padre nelle Highlands scozzesi. La madre è scomparsa 9 anni prima e sulla vicenda c'è un alone di mistero e molti pettegolezzi, soprattutto perché la madre era una adepta di religioni neopagane, lettrice di tarocchi e guaritrice. Molti la consideravano una strega. Lauren è vittima di bullismo a scuola e non ha un buon rapporto con il padre che si è chiuso in se stesso e beve troppo dopo la scomparsa della moglie. Il libro è dunque incentrato sul difficile rapporto tra padre e figlia, e sulla comunità in cui vivono che è al tempo stesso compassionevole e crudele. Ma ci sono anche molti misteri ed elementi soprannaturali.
La temperatura che scende improvvisamente, un profumo di fiori che pervade una casa vuota, strane ombre e figure femminili, una donna che compare di notte in mezzo alla strada, case infestate da fenomeni soprannaturali. Ci sono cerchi di pietre, mazzi di tarocchi, libri delle ombre, cristalli e piccoli incantesimi. C'è il bosco (la pineta che da il titolo al libro), luogo pericoloso, in cui ci si può perdere. E soprattutto c'è tantissima Scozia. Le Highlands scozzesi sono un luogo di mistero e di energia. Selkie, kelpie e altre creature mitiche della tradizione scozzese, in questo libro, si intrecciano con elementi di stregoneria antica e moderna e non manca nemmeno la musica folk, con le sue ballate e ninnananne.

Una lettura per me molto gradevole, soprattutto perché mi ha fatto ricordare con piacere il mio viaggio in Scozia. Non mi è tanto piaciuto che la protagonista fosse una bambina, avrei preferito un libro con più adulti...
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