Poesie, Fernando Pessoa

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
Gahan
Olandese Volante
Messaggi: 2486
Iscritto il: gio lug 26, 2007 11:49 am
Località: Ziano Piacentino

Poesie, Fernando Pessoa

Messaggio da Gahan »

Ho letto le poesie di Pessoa nell'edizione "La grande poesia" uscita con il Corriere della sera nel 2004.
Ci ho messo circa 5 mesi perché una raccolta di poesie non si legge come un romanzo...

Pessoa, in vita, non ha organizzato la sua produzione poetica, quindi non esiste una raccolta curata dall'autore stesso.
In questa edizione, le poesie sono raggruppate in base agli eteronimi con cui Pessoa pubblicava i suoi scritti: Alberto Caeiro, Ricardo Reis e Alvaro de Campos. Il primo gruppo di poesie (pubblicate come Fernando Pessoa ortonimo) sono dedicate a personaggi legati alla storia portoghese.
Come argomento non sono particolarmente interessanti, ma per lo meno hanno un titolo, quindi sono facilmente identificabili.
Il resto delle poesie è quasi completamente privo di titolo o di numerazione. Questo ha reso un po' fastidiosa la lettura, poiché non sempre è immediato capire se una poesia finisce o se continua nella pagina successiva, bisogna sempre fare riferimento all'indice dei capoversi.
Quindi la prima pecca di questa edizione è appunto l'impaginazione, che poteva essere curata diversamente.

Altra pecca è la mancanza di una delle poesie più famose (se non la più famosa) di Pessoa, intitolata "Tabaccheria"
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso voler essere niente.
A parte questo, ho dentro di me tutti i sogni del mondo.
...

In compenso sono stati inseriti brani poetici incompleti, quasi incomprensibili... :eh?:

Le forme poetiche usate da Pessoa sono svariate: ci sono odi, sonetti, versi sciolti, quartine popolari...
Io non sono una grande fruitrice di poesia e a mio gusto, ho preferito i componimenti brevi, piuttosto che quelli che si protraggono per più pagine.

I temi trattati sono la natura, l'essere poeta, l'esoterismo, la noia, la disillusione, l'insoddisfazione... La sua è una poesia pessimista, disperata, una poesia che io associo sempre a quella di Leopardi. Ci sono poi molte analogie con il Libro dell'inquietudine che ho tanto amato.
Avatar utente
piccola ribelle
Re del Mare
Messaggi: 1684
Iscritto il: mar lug 01, 2003 4:41 pm
Località: Provincia di Milano
Contatta:

Re: Poesie, Fernando Pessoa

Messaggio da piccola ribelle »

Molto bella la tua recensione e mi è molto piaciuta la poesia che citi ....sono versi bellissimi :D

Anch’io preferisco componimenti brevi. In particolare ricordo questa:


Gatto che giochi per via

Gatto che giochi per via
come se fosse il tuo letto,
invidio la sorte che è tua,
ché neppur sorte si chiama.

Buon servo di leggi fatali
che reggono i sassi e le genti,
hai istinti generali,
senti solo quel che senti;

sei felice perché sei come sei,
il tuo nulla è tutto tuo.
Io mi vedo e non mi ho,
mi conosco, e non sono io.
E' piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.
Jean de la Bruyere

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
Gustave Flaubert
Rispondi