F. Muzzopappa, Heidi

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francesina
Olandese Volante
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F. Muzzopappa, Heidi

Messaggio da francesina »

Muzzopappa sa come far ridere con eleganza e cura stilistica.
Trovo infatti raro che i libri “passatempo” abbiano dei contenuti non banali e sappiano svagare senza infastidire con sintassi elementari, spunti di trama scopiazzati o con personaggi senza niente da dire.
A narrare in prima persona la propria vita tragicomica è Chiara, vale a dire la Heidi del titolo: il padre anziano che improvvisamente si trova a dover accudire in casa, ha infatti perso la lucidità e crede lei sia Heidi. Di conseguenza, l’infermiere che lo assiste viene preso per Peter. Le pagine scorrono veloci facendo ridere parecchio, per lo più grazie all’autoironia con cui Chiara parla del proprio lavoro di ideatrice di format demenziale per i palinsesti televisivi ed agli scambi con “Peter”. Divertenti i passaggi che ironizzano su Milano e le manie dei milanesi.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii

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