Hobby & Work Publishing, 2008
Brossura, 262 pagine
Questo libro mi ha fatto scoprire un mondo di libri apocrifi con protagonista il detective per antonomasia Sherlock Holmes.
La trama, che si svolge quasi completamente nella località di Gubbio, in Umbria, vede il nostro risolvere un mistero legato ad un lupo fantasma (citazione rispetto al caso del mastino dei Baskerville. La lettura è molto piacevole ed il caso piuttosto intricato ma abilmente svelato alla fine con tanto di trappola e pistole spianate. Lo stile assomiglia molto a quello di Conan Doyle, l'unico neo è che Sherlock Holmes non dice abbastanza volte "Elementare, Watson"
ed in generale è più simpatico di quello vero.