Simona Sparaco - Se chiudo gli occhi

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lisolachenonce
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Simona Sparaco - Se chiudo gli occhi

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Simona Sparaco - Se chiudo gli occhi
Giunti, 2014, 272 pagine

Una giovane donna, sposata e con una bambina di 4 anni, lavora in un centro commerciale ed ha una vita piuttosto insoddisfacente e anonima. Improvvisamente riappare nella sua vita in padre, un artista famoso con cui ha chiuso i ponti dopo l'abbandono della famiglia e sporadici incontri conflittuali da ragazzina.
Il padre le chiede di accompagnarlo in un ritorno alle origini, i monti Sibillini nelle Marche da cui è fuggito 17enne ed è tornato una sola volta (tanto era legato a quei luoghi ;-))
Durante il viaggio e la permanenza sui Monti Sibillini, Viola scopre molto della vita del padre e delle sue antenate, dotate di poteri magici legati al folklore locale delle "sibille", scopre la vita rude e immersa nella natura selvaggia.
Here be spoilers
Viola si rende conto di essere insoddisfatta della propria scelta di una vita sicura e anonima (in contrasto con l'inaffidabilità del padre) e, avendo anche sperimentato di essere dotata del dono della sibilla, decide di mollare tutto e trasferirsi con la bambina sui monti sibillini (dove l'aspetta già un nuovo compagno conosciuto 1 sera a Parigi quando era ragazzina e 2 giorni in montagna).
Trama molto improbabile, personaggi assurdi e incoerenti, magia messa a caso qua e là, il mio giudizio è insufficiente.
L'unica parte davvero interessante e ben scritta è quella relativa alla descrizione del paesaggio dei Monti Sibillini, all'atmosfera di comunione con la natura non addomesticata e primordiale, che mi ha fatto venire voglia di fare un viaggio reale fino a quei luoghi.
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè
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