La sposa irlandese di Maeve Brennan
BUR, Rizzoli, 2011
153 pagine
7 racconti irlandesi (il primo è ambientato a New York ma la protagonista è irlandese che di più non si può e ripensa alla propria giovinezza in Irlanda) ambientati nella Dublino dei primi decenni del '900, e le protagoniste sono quasi sempre donne, piegate dal lavoro, dalla sudditanza agli uomini, dalla realizzazione della propria insoddisfazione.
Il racconto che ho maggiormente apprezzato ha per protagonista Mary Ramsay, una vecchia guardiana della toilette per signore in un hotel di Dublino (il racconto si intitola "Un sacro terrore"): una donna pettegola e inacidita, che ha trasformato la propria curiosità in potere, dato che conosce i segreti di tutti. Una persona ormai anziana cui resta solo il piacere del cibo, consumato su un vassoio alla sua postazione di lavoro, che vede spazzati via in un giorno tutti i propri privilegi.
La sposa irlandese di Maeve Brennan
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- lisolachenonce
- Olandese Volante
- Messaggi: 5593
- Iscritto il: lun mar 03, 2003 4:46 pm
- Località: Pisa
- Contatta:
La sposa irlandese di Maeve Brennan
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè