L'inconfondibile tristezza della torta al limone - Aimee Bender

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
fabiana
Olandese Volante
Messaggi: 2484
Iscritto il: ven dic 19, 2008 12:21 pm
Località: Roma
Contatta:

L'inconfondibile tristezza della torta al limone - Aimee Bender

Messaggio da fabiana »

Da circa un anno mi sono unita al gruppo di lettura virtuale "La setta dei libri" (per chi fosse interessato li trova su instagram e youtube) dove ogni mese si legge insieme un libro e poi a fine step e fine mese chi vuole può commentarlo "mettendoci la faccia". L'esperienza è molto carina e soprattutto avere tante opinioni sul libro te lo fa apprezzare o non apprezzare molto di più. Sicuramente te lo fa vedere sotto molti altri punti di vista. Questa è stata la lettura di ottobre 2020. Segue il mio pensiero sul libro:

La storia raccontata in questo libro non è stata affatto come me l'aspettavo. Il libro non mi è piaciuto per moltissimi aspetti ma ogni tanto qualcosa di buono c'era, peccato che era sempre qualcosa che passava in secondo piano o appena accennato e poi accantonato.
Ma andiamo con ordine, durante gran parte della lettura continuavo a chiedermi dove mi stesse portando la storia, e non sono certa che a fine libro lo abbia compreso,
Here be spoilers
quello di cui sono certa è che personalmente avrei dato un altro titolo al libro, certo, probabilmente la torta al limone ha scatenato un qualche tipo di potere nella protagonista, ma in definitiva la certezza che sia stata proprio la torta non ce l'abbiamo. Inoltre questo potere troppo spesso passa in secondo piano per dar spazio agli avvenimenti e alla vita quotidiana della famiglia di Rose, che ci può stare ma non è affatto quello che ti aspetti leggendo la quarta di copertina. Perciò, perché mi vendi come centrale il potere di comprendere i sentimenti delle persone assaggiando ciò che cucinano quando invece ne parli pochissimo e solo marginalmente? O addirittura quando la protagonista continua a mangiare solo cose prodotte da macchinari per scappare dal suo potere?
La prima parte del libro per me è stata poco coinvolgente, forse perché narrata da una bambina, mentre nella seconda parte, quando la protagonista diventa adolescente, il lessico sembra più adulto e la lettura è lievemente migliorata, alcuni capitoli sono stati anche interessanti per il contributo che davano alla storia. Per questa caratteristica mi sento di elogiare la scrittrice, perché è stata capace di mostrare la crescita della protagonista anche attraverso il linguaggio. Infatti non sono qui a criticare la scrittura, perché ritengo che la Bender abbia una buona penna, sebbene questo sia il suo primo libro che leggo e non posso pertanto confrontarlo con altro.
Di questo libro salvo perciò la scrittura, due-tre fatti interessanti che mi hanno fatto sperare in un miglioramento della storia, anche se poi non c'è stata purtroppo e i due personaggi secondari: Joseph, il fratello di Rose e il suo amico George, dal mio punto di vista le figure più coinvolgenti di tutto il racconto.
In conclusione l'idea di partenza era interessante ma purtroppo non è stata sviluppata affatto, il libro lascia tanti punti interrogativi su troppi aspetti. La sensazione che mi ha dato finire la lettura di questo libro è che l'autrice abbia avuto fretta di chiuderlo, lì dove io avrei iniziato a sviluppare la storia per svelare i misteri che avvolgevano la famiglia della protagonista, lei si è fermata. Mi piacerebbe un confronto con lei per capirne il suo punto di vista.
FABIANAITALY su BC.com - Goodreads Wishlist

Rispondi