Il protagonista è un giovane di 24 anni poco sveglio e molto infantile e viziato che si illude di far fortuna nell'Africa coloniale francese, essendo in ristrettezze economiche e scarsamente dotato per il lavoro. Grazie ad uno zio influente riesce a farsi spedire in Gabon con un posto di lavoro in una ditta di esportazione di legname, che è però in cattive acque.
La sua mente sembra compromessa. Infatti, leggendo le ultime 10 pagine, viene da dubitare che, una volta rientrato in patria, riesca a riprendersi. Ha completamente fallito l'occasione di diventare adulto ed è stato stritolato dall'esperienza coloniale.Here be spoilersNel clima torrido e in ambiente corrotto e duro, il giovane scivola nell'ubriachezza cronica e si fa convincere, sempre grazie all'interessamento dello zio, a rilevare, come prestanome, una concessione molto lucrosa. Debole e debosciato, ma convinto di essere meglio degli altri personaggi del libro, e mosso da capricci, moti infantili e mania di persecuzione, nonostante tutti lo invitino alla calma e alla ragione, dà di matto in tribunale durante un processo e viene rimpatriato. Le ultime pagine ci fanno partecipi del delirio del giovane durante il viaggio di ritorno.