Ancora un giorno - R. Kapuscinski

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lisolachenonce
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Ancora un giorno - R. Kapuscinski

Messaggio da lisolachenonce »

Ancora un giorno - R. Kapuscinski

Sul forum non c'è una recensione ma c'è il thread di un ring: viewtopic.php?f=23&t=21055
e il link alle je. cone parecchie recensioni http://www.bookcrossing.com/journal/6245762/J_10655726

Nel libro viene raccontata una parte della guerra civile angolana prima e dopo la formale dichiarazione di indipendenza dal Portogallo.
L'autore si trova a Luanda (la capitale dell'Angola) come corrispondente estero del suo paese, la Polonia, e racconta sia le incursioni al fronte (anzi ai vari fronti), sia la fuga dei portoghesi, sia le interazioni con le autorità e i posti di blocco. Il tutto inframmezzato dalle comunicazioni via telex (il telex, ve lo ricordate!?!) con i colleghi della redazione polacca e con i coinquilini dell'hotel il cui è alloggiato. Una carrellata di personaggi indimenticabili anche se descritti con qualche paragrafo.
Un episodio, però, spicca fra tutti, e si capisce che ha segnato profondamente l'animo di Kapuscinski: la breve storia, centrale nel romanzo, di Carlotta, la cui foto, scattata durante il viaggio insieme al fronte, diventa la copertina del libro.
Carlotta, bella e piena di vita, esperta guerrillera, è la loro scorta verso il fronte meridionale del tutto sguarnito. Al ritorno, sceglierà di restare nell'avamposto meridionale e verrà falciata dall'offensiva sudafricana poche ore dopo aver salutato Kapuscinski e altri reporter che riescono invece a rientrare a Luanda.
Segnato da questa ed altre vicende tragiche che lo toccano molto da vicino, nel momento in cui la guerra sta volgendo al termine, Kapuscinski chiede il rimpatrio, via Lisbona.
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