Stirpe - M. Fois

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francesina
Olandese Volante
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Stirpe - M. Fois

Messaggio da francesina »

Romanzo colto, vero e proprio esercizio di stile in alcuni passaggi, ma anche romanzo avvincente dalla peculiare ambientazione sarda tra la fine dell’Ottocento e il secondo conflitto mondiale.
Protagonista è la famiglia Chironi ed in particolare Michele Angelo e Mercede, da cui prende avvio questo primo capitolo di una trilogia. Due ragazzi privi di una famiglia alle spalle, che riconoscono nell’altro la propria stessa solitudine e si ameranno di un amore tenace e silenzioso, condividendo i numerosi dispiaceri che la vita metterà loro davanti. Il libro si snoda tra le due grandi guerre ed i cambiamenti che attraverserà la Sardegna in quegli anni che vedono molti piccoli abitati rurali diventare veri centri urbani in cui sfoggiare le mode del continente. La vicenda prosegue attraverso le vite, complesse e dolorose anche loro, dei figli dei due. Bella la lunga metafora portata avanti dallo scrittore tra la forgiatura del ferro, professione di Michele Angelo e di suo figlio Gavino, e come l’uomo si pone davanti alla vita. Un libro che richiede concentrazione in alcuni punti (e pazienza in altri: la storia dell’albero genealogico dei Chironi è una digressione superflua e pesante) per la cura stilistica ed alcuni lirismi, ma comunque scorrevole nella sintassi ed avvincente nella trama. Bello lo studio dei personaggi, Mercede e Gavino in primis e commovente il rapporto tra Gavino e Luigi Ippolito.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii

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