In un'afosissima Firenze degli anni '60 il Commissario Bordelli si muove stanco, malinconico ed accaldato tra il commissariato ed una bella villa in collina per risolvere il caso di un'anziana signora morta avvelenata. L'eredità potrebbe avere fatto gola a molti, ma come dimostrare la fondatezza dei propri sospetti?
Non avevo mai letto nulla di Vichi e ho trovato questo romanzo gradevole: un giallo "classico" molto per bene, più di ragionamento che non di tensione e suspense. Il commissario mi ha vagamente ricordato l'alligatore di Carlotto per le sue conoscenze sopra le righe per un funzionario della Polizia, ma il tono è decisamente meno trasgressivo.
M. Vichi, Il Commissario Bordelli
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M. Vichi, Il Commissario Bordelli
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près
E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione
Sempre Francesina, anche su Anobii
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