Romanzo di formazione, in gran parte autobiografico, in cui il protagonista racconta la sua infanzia e adolescenza, nonché lo sviluppo della propria omosessualità. Detto questo si può facilmente intuire che cosa sia "la maschera" citata nel titolo.
Essendo l'omosessualità socialmente inaccettabile, il protagonista sviluppa una falsa personalità con la quale si presenta agli altri. Crescendo cercherà di frequentare forzatamente una ragazza, ma questa esperienza non farà che confermare il suo orientamento sessuale portandolo alla definitiva accettazione di sé.
Come temevo questo libro non è stato di mio gradimento. La prosa è eccelsa, non c'è che dire, ma sapeva troppo di cose già lette che non mi erano piaciute. A tratti mi ha ricordato la "La strada di Swann" (la parte sui ricordi di infanzia), e a tratti anche "I turbamenti del giovane Törless" (la sfera sessuale).
Confessioni di una maschera, Yukio Mishima
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