La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

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francesina
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La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

Messaggio da francesina »

Romanzo gradevole, anche se assolutamente non griderei al capolavoro come molti mi sembra abbiano fatto. Il mio giudizio è comunque positivo ed anzi, se si è in vena di una lettura in vista dell’estate io lo consiglierei. Certo, la trama non è allegrissima, ma qui Haig non scende molto nei dettagli dei meccanismi della psiche umana nelle fasi di ansia/depressione come invece ha fatto in altri suoi testi e fa tuttora molto spesso sui suoi account social.
Il lettore fa subito la conoscenza di Nora, trentacinquenne evidentemente depressa per le condizioni decisamente precarie della sua vita (ha appena perso il lavoro, non sa di che pagarsi l’affitto, amici e parenti le hanno voltato le spalle e non in ultimo il suo gatto Voltaire è morto) e con mille rimpianti per avere preso decisioni che ora le sembrano tutte clamorosamente sbagliate.
La biblioteca di mezzanotte è invece un non luogo, una sorta di limbo nel quale finisce nel periodo di latenza tra la vita e la morte: vi sono custoditi i libri di tutte le sue vite potenziali. Per ogni decisione che prendiamo ogni giorno, anche di minima importanza, le nostre vite possono infatti cambiare anche di tanto l’una dall’altra. Accettare un caffè o no da un cliente del negozio dove vende dischi, continuare o smettere gli allenamenti di nuoto, studiare filosofia o scienze all’Università e poi a seguire tutte le decisioni che ne derivano, sono solo alcune delle direzioni infinite che può prendere la vita di Nora. La biblioteca di mezzanotte custodisce tutte le possibili vite che Nora potrebbe vivere e le è data appunto la possibilità di scegliere in quale di queste ricominciare a vivere.
Non mi spingo oltre nella trama: la curiosità del lettore è smossa proprio dal vedere tutte le varianti delle vite della protagonista, come alcuni rimpianti si ridimensionano, come alcune persone sono comunque destinate a fare parte della sua esistenza ed infine come le dinamiche personali ed il modo di reagire agli eventi sia il fil rouge che unisce tutti i volumi della sua vita.
Nel complesso un romanzo piacevole: il finale forse un po’ sottotono, ma credo di capire l’intenzione di Haig nel trasmettere un determinato messaggio finale ai suoi lettori.
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

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Gahan
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Re: La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

Messaggio da Gahan »

Ho colto l'occasione del gioco da tavola del lettore per regalarmi questo libro che avevo in wishlist.
Una storia che ha a che fare coi libri/biblioteche, fantasy, un sacco di recensioni positive, vincitore del goodreads choice award nel 2020... prometteva bena, ma... che delusione!!!
L'idea di fondo è carina, ma lo schema ripetitivo fa capire anche troppo bene in che direzione si sta andando e come finirà.
Pessima la narrazione, direi a livello di scuola elementare.
Salvo soltanto le citazioni di Henry David Thoreau, che piace molto anche a me. Per il resto... bocciato!

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lisolachenonce
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Re: La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

Messaggio da lisolachenonce »

Gahan ha scritto:
dom giu 20, 2021 4:58 pm
Ho colto l'occasione del gioco da tavola del lettore per regalarmi questo libro che avevo in wishlist.
Una storia che ha a che fare coi libri/biblioteche, fantasy, un sacco di recensioni positive, vincitore del goodreads choice award nel 2020... prometteva bena, ma... che delusione!!!
L'idea di fondo è carina, ma lo schema ripetitivo fa capire anche troppo bene in che direzione si sta andando e come finirà.
Pessima la narrazione, direi a livello di scuola elementare.
Salvo soltanto le citazioni di Henry David Thoreau, che piace molto anche a me. Per il resto... bocciato!
Finalmente vedo una recensione che condivido. L'idea è bella (anche se non originalissima) e poteva essere sviluppata in mille modi.
Invece la protagonista viene proiettata in vite non sue, quindi non vive davvero le alternative, anzi ne è talmente estranea che non sa mai cosa dire.

Una tristezza!
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
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Su anobii sono lisolachenoncè

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Gahan
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Re: La biblioteca di mezzanotte - M. Haig

Messaggio da Gahan »

lisolachenonce ha scritto:
dom giu 20, 2021 6:15 pm
Finalmente vedo una recensione che condivido. L'idea è bella (anche se non originalissima) e poteva essere sviluppata in mille modi.
Invece la protagonista viene proiettata in vite non sue, quindi non vive davvero le alternative, anzi ne è talmente estranea che non sa mai cosa dire.

Una tristezza!
:clap: :clap: :clap:

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