Il treno per Istanbul di Graham Greene

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lisolachenonce
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Il treno per Istanbul di Graham Greene

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Il treno per Istanbul di Graham Greene
Sellerio, 2019 (prima edizione 1932)
364 pagine
https://sellerio.it/it/catalogo/Treno-I ... eene/11960

Il treno per Istanbul di Graham Greene precede di un anno il forse più celebre "Assassinio sull'Orient Express" di Agatha Christie che, si dice, ha preso da qui lo spunto per l'ambientazione del suo libro.
Nel lungo viaggio del treno da Ostenda ad Istanbul (3 giorni) si intrecciano i destini di alcuni personaggi principali, visti come scene dal finestrino degli scompartimenti: il ricco ebreo ossessionato dagli affari e sempre più discriminato, la giornalista di mezz'età implacabile nella caccia allo scoop perché non le resta altro, il ladro/assassino che imbroglia tutti e riesce a farla franca, il dissidente che si era rifugiato all'estero e torna per immolarsi per la patria (ma anche questo glorioso sacrificio gli viene negato).
Il racconto è permeato di pessimismo e dell'ineluttabilità di un destino dove il male trionfa sempre, dove a soccombere sono i deboli, i puri, e piano piano tutto si corrompe. In questo tipo di scenario Greene è veramente imbattibile, riesce a delineare alla perfezione la nefandezza racchiusa nell'animo umano.
Il personaggio più interessante per me è Mabel, la giornalista, e mi è dispiaciuto che non abbia più spazio nella trama.
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