Questo romanzo è il primo pubblicato dalla de Céspedes in pieno regime fascista.
Incentrato sulla vita di ragazze prima in collegio universitario poi anche nella vita successiva, fu pubblicato nonostante la censura per l'immediato enorme successo di pubblico.
Il romanzo ha una trama quasi ad episodi, la vite delle ragazze è in parte in comune ma in parte no, e come sostengono a più riprese varie protagoniste, il legame fra di loro è principalmente legato alla loro condizione di ospiti di un convitto di suore, più che ad affinità fra loro.
Sono molto interessanti i profili psicologici delle ragazze, ben approfonditi, ed è interessante come venga descritta la realtà dell'epoca al di fuori degli slogan e senza nessun riferimento, proprio nessuno, al regime fascista.
Un bellissimo romanzo, molto triste ma bello.
Nessuno torna indietro di Alba de Céspedes
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Nessuno torna indietro di Alba de Céspedes
Amai la verità che giace al fondo, quasi un sogno obliato (U.Saba)
Piove sui panni stesi / perché niente va mai come dovrebbe...(Kegiz)
Nam concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur.(Sallustio)
...l'erba / lieta, dove non passa l'uomo ((Ungaretti)
LE MIE ETICHETTE E I MIEI RING
Su anobii sono lisolachenoncè
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