Una storia crudele, Natsuo Kirino

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
Gahan
Olandese Volante
Messaggi: 2486
Iscritto il: gio lug 26, 2007 11:49 am
Località: Ziano Piacentino

Una storia crudele, Natsuo Kirino

Messaggio da Gahan »

Ho scoperto per caso questa scrittrice giapponese grazie a recensioni di titoli imponenti (inteso come numero di pagine) come Grotesque e Le quattro casalinghe di Tokyo. Volendo conoscerla ho pensato di iniziare da questo, che è un libro di dimensioni più modeste.

Libro catalogato come Mystery, Thriller, Noir...
Sul retro copertina leggo "regina del delitto", "dark lady"...
Peccato che in questo libro non ci ho trovato nulla che soddisfacesse le mie aspettative.
Il racconto, costruito come romanzo dentro al romanzo, è tutto incentrato sul rapimento di una bambina di 10 anni da parte di uno psicopatico. Il rapimento occupa le prime 80 pagine del libro, il resto potremmo definirlo come una sorta di elaborazione del trauma.
Un romanzo psicologico, ma di certo non thriller psicologico, dato che non c'è nessuna suspense, nessun colpo di scena degno di questo nome, solo la morbosa rivisitazione di quanto accaduto, il tentativo di entrare nella mente del rapitore, il tentativo di immaginare come potesse essere stata la vita del rapitore (e del suo presunto complice), le circonvoluzioni mentali della ragazzina e le conseguenze che questo evento ha portato nella sua vita.
Uno strano "gioco" in cui non conta la verità ma soltanto le "fantasie che si scatenano nel tentativo di raggiungere la verità... Immaginare, congetturare, fare ipotesi... Ovvero tutto ciò che alimenta l'immaginazione e vi appartiene."

Sicuramente proverò a leggere qualcun altro dei libri di Kirino, penso si meriti un'altra possibilità, ma questo non mi sento davvero di consigliarlo.

Rispondi