Ho trovato la scrittura troppo descrittiva, fatta di frasi corte e lunghe partite a scacchi, che in alcuni punti mi ammorbavano, quando restavano fini a se stesse, in altri meno, quando venivano fatti parallelismi tra il codice di condotta degli scacchisti e il comportamento e il modo di stare al mondo.
Non è mai stato molto chiaro chi fosse il protagonista, secondo la quarta di copertina sarebbe dovuto essere Nicolas, sicuramente lui tirava le fila della trama coi suoi piani sempre più cattivi, ma i personaggi più approfonditi dall'autore sono stati Coral, la madre del ragazzo e Julio, lo psicologo.
Altra cosa che non mi è piaciuta sono le troppe "coincidenze" che si susseguono nel testo, ad esempio: come Julio è entrato nella vita della famiglia; il fatto che lo psicologo fosse "maetro" nell'unica cosa che interessava a Nico; che non fosse del tutto uno sconosciuto per la famiglia. Mi è parso tutto un po' troppo forzato e mi ha abbastanza infastidito.
La parte finale del libro migliora, il vero Nico si rivela,
il vero Julio si rivelaHere be spoilersun sadico manipolatore da fa ricoverare ieri,
L'atto finale travolge il lettore in un susseguirsi di meschinerie e tranelli compiuti da entrambe le parti e che portano a un finale che toglie qualsiasi speranza che qualcosa di buono possa accadere.Here be spoilers, uno psicologo con zero professionalità, che pensa prima ai suoi interessi, tenendo nascoste cose importanti di Nico a Coral solo per non perderla, e mettendola in pericolo la nipote come un novellino del mestiere.