Il potere del cane, Thomas Savage

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Gahan
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Il potere del cane, Thomas Savage

Messaggio da Gahan »

Non sapevo dell'esistenza di questo romanzo fino a che Jane Campion non ne ha fatto un film con uno dei miei attori preferiti. Rimango sempre molto stupita quando capolavori del genere rimangono sopiti per anni e poi del tutto improvvisamente e inaspettatamente vengono rivalutati dalla critica e dal pubblico.
Il libro di Savage ci racconta un far west che abbiamo già visto e letto in tanti film e libri. I protagonisti, i fratelli Burbank, richiamano altri fratelli letterari (quelli della Valle dell’Eden, di Kent Haruf, ma anche gli stessi Caino e Abele). Inoltre è impossibile non pensare al film "I segreti di Brokeback Mountain", perché in questo libro il tema dell’omosessualità scorre sotto la superficie, non potendo essere esplicitato all'epoca della prima pubblicazione (1967). Magnifiche le descrizioni del paesaggio di frontiera, della natura selvaggia e imponente, delle montagne, il freddo d'inverno, la siccità d'estate, i fiumi e i ruscelli, i bovini, i cavalli e le pelli conciate… quando si legge questo libro si ha proprio la sensazione di essere trasportati lì.
La storia parte in modo piuttosto lento, con una trama all'inizio poco coinvolgente e molti personaggi da presentare. Ammetto anche di averne interrotto la lettura temporaneamente per dedicarmi a letture più leggere e edizioni più "brutte" da poter trasportare avanti e indietro dalla spiaggia senza troppi rimorsi (la costosa edizione Neri Pozza non si prestava!). Quando poi l'ho ripreso (ero a poco meno di metà) l'ho finito in due giorni, non perché lo stile cambi, è sempre pieno di digressioni e di flashback su episodi passati, tuttavia da un certo punto in poi, si avverte che qualcosa sta per succedere e ciò mi ha spinta ad accelerare il ritmo di lettura. Il finale del tutto inaspettato è un altro grande pregio del libro.

4,5/5

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