Middlesex - J. Eugenides

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GaliAnna
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Messaggio da GaliAnna »

Andanado un pò controcorrente direi che ho apprezzato + l'introduzione e la descrizione di famiglia e società che la storia di Calliope in sè, o meglio, è bellissima la descrizione dei dubbi e delle sofferenze della ragazza e della "scoperta", ma ritengo il finale troppo sbrigativo.

Anche questo dottor Luce che viene nominato per tutto il libro non è che abbia questa parte così fondamentale, Call alla fine fa tutto da sè, anche se il processo vero e proprio di accettazione di sè non viene raccontato.

Quando l'ho finito sono rimasta delusissima, bella la saga familiare, belle le descrizioni dei rapporti familiari, ma il processo introspettivo lascia molto a desiderare, IMHO chiaramente, mi aspettavo di più...
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ciucchino
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Messaggio da ciucchino »

Andanado un pò controcorrente direi che ho apprezzato + l'introduzione e la descrizione di famiglia e società che la storia di Calliope in sè, o meglio, è bellissima la descrizione dei dubbi e delle sofferenze della ragazza e della "scoperta", ma ritengo il finale troppo sbrigativo.
Un libro molto bello (anche perché a me piacciono tantissimo le storie familiari su più generazioni) che fa riflettere sul concetto di identità sessuale e sul dramma di chi non è considerato “normale” dalla società e bollato come un “mostro”.
Anch'io condivido quanto scritto da GaliAnna: il finale è stato un pò sbrigativo e la parte che mi è piaciuta di più è la descrizione della famiglia e della società in cui Callie/Cal si trova a vivere. E proprio perchè è frutto di quella famiglia e di quella società che deve arrivare all'adolescenza per intuire che il suo corpo (e in particolare i suoi genitali) non sono come quelli delle altre ragazze.
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MartinaViola
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da MartinaViola »

lo sto leggendo in questi giorni...

ovviamente sono ancora immersa nella storia di lefty e desdemona che, devo ammettere, non mi dispiace affatto! me la godo proprio!
non sono presa dalla curiosità di sapere cosa succede a calliope, mi lascio trasportare dalla storia.
mi piace molto il modo di raccontare e di intrecciare piccoli aneddoti personali con la storia dei nonni: la narrazione è fresca, scorrevole, senza peccare di banalità!
avevo proprio bisogno di un bel librone coinvolgente per staccare un pò la spina! :yes!: 8)
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Éowyn
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Éowyn »

Che libro meraviglioso! (ora che ci penso sono quasi due anni che l'ho prestato ad un'amica e non me l'ha tornato)

Mi trovo d'accordo con Galianna: il finale sbrigativo è l'unica pecca. Tutta la prima parte è impeccabile: non avrei fatto cambiare una virgola. :)
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MartinaViola
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da MartinaViola »

ormai ho capito che di te, Éowyn, mi posso fidare :yes!: hai ottimi gusti, come i miei! :mrgreen:
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Éowyn
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Éowyn »

Viva la modestia :lol:

Grazie ;)
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MartinaViola
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da MartinaViola »

ho appena finito di leggerlo, ecco il mio commento. :D

Le cose che accadono al di sopra delle parole

Per raccontarsi è necessario conoscere e saper riconoscere l'esatta corrispondenza tra gli eventi di cui siamo testimoni o protagonisti e le parole che li identificano in maniera inequivocabile; non sempre, però, sappiamo con certezza chi siamo e cosa stiamo vivendo: alcuni stati d'animo si associano faticosamente ad una parola sola, così come certe situazioni sono talmente scombussolate e destabilizzanti che sembra impossibile racchiuderle in poche sillabe.

Calliope Stephanides ci racconta la sua storia: la storia della sua famiglia.
Inutile far finta di niente o stupirsi, è risaputo che l'identità di ognuno di noi è influenzata dall'ambiente socio-culturale in cui vive e dal patrimonio genetico: in entrambi i casi è la famiglia a determinare queste due variabili decisive per lo sviluppo dell'individuo e della sua personalità.
Che cosa prevale: l'ambiente o i geni?
Cosa definisce ciò che siamo?
Forse ci stiamo solo ponendo le domande sbagliate o forse domandare non serve.

La famiglia di Calliope non è fatta solo di tradizioni superstiziose e mutazioni genetiche: i suoi componenti riescono a dar vita ad un amore che trascende la realtà oggettiva dei fatti, riconoscendo che certe cose accadono semplicemente al di sopra delle parole - parafrasando De Andrè [Smisurata Preghiera] - e l'unica via per comprenderle è questo amore, come la voce narrante stessa ci rivela: "Gli occhi di Milton erano talmente pieni d'amore che cercarvi la verità era impossibile".

Una storia coinvolgente, sorretta da una narrazione frizzante e dinamica e da una schiera di personaggi così ben caratterizzati da restare impigliati per un bel po' nel ricordo del lettore: da Lefty e Desdemona a Milton e Tessie, da padre Mike e Zoe a Sourmelina e Jimmy Zizmo, dall'Oscuro Oggetto alla stessa Middlesex - la casa degli Stephanides - che portava già scritto dentro, attraverso i geni della sua architettura, di essere destinata ad accogliere un nuovo inzio.
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Gahan
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Gahan »

Mi è piaciuto "Le vergini suicide" (letto l'anno scorso) e "Middlesex" (terminato pochi giorni fa) ancora di più. Eugenides ci racconta storie insolite indugiando molto sui dettagli, sul contesto, sul susseguirsi degli eventi che hanno portato al tema centrale del libro. Ha un modo di scrivere che richiama un po' i romanzi dell'800 e proprio per questo lo apprezzo, perché ti racconta tutto per filo e per segno senza mai essere noioso o banale.

Mi spiace soltanto che sia uno scrittore così poco prolifico. Sarei molto contenta di trovare in libreria un suo nuovo romanzo... :P

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francesina
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da francesina »

Lo sto leggendo in questi giorni e trovo sia un romanzo bellissimo. Mi piacciono molto le saghe per cui non ho fretta di arrivare alla storia di Calliope (che in effetti è appena stata concepita - e sono a pag. 251!) anche perché il protagonista/narratore ogni tanto interviene con delle anticipazioni e dei tuffi nel suo presente per cui qualcosa si sa già da prima.
Mi piace moltissimo lo stile, la trovata stilistica che Eugenides utilizza di tanto in tanto per ripercorrere gli eventi, per far tornare alla mente l'origine di quell'alterazione cromosomica che caratterizza Callie. Persino gli interventi da narratore onnisciente rivolti direttamente al lettore e che di solito mi danno sui nervi in questo romanzo hanno il loro senso e non mi dispiacciono.

Nel frattempo è stato pubblicato il mese scorso il nuovo libro di Eugenides: La trama del matrimonio. Mi ispira parecchio, ma finchè la Mondadori non si degnerà di ripubblicarlo ad un prezzo onesto :evil: per me rimane sullo scaffale della Feltrinelli.
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ciucchino
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da ciucchino »

francesina ha scritto:Nel frattempo è stato pubblicato il mese scorso il nuovo libro di Eugenides: La trama del matrimonio. Mi ispira parecchio, ma finchè la Mondadori non si degnerà di ripubblicarlo ad un prezzo onesto :evil: per me rimane sullo scaffale della Feltrinelli.
E' molto bello anche l'ultimo libro: molto interessante è poi l'idea di partenza che il romanzo non si sarebbe potuto sviluppare nei nostri giorni vista la crisi del matrimonio come istituzione.
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Gahan
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Gahan »

Ho proposto Middlsex come libro del mese al mio gruppo di lettura e ne sono rimasti tutti entusiasti! :D
Davvero non mi aspettavo tanti consensi. In particolare è piaciuto molto lo stile dell'autore che tocca un argomento, se vogliamo un po' tabù, con molta delicatezza, senza cadere nel banale o nel volgare. Anche l'apetto storico è piaciuto molto. Nessuno degli altri partecipanti aveva mai letto qualcosa di Eugenides, alcuni non lo avevano nemmeno mai sentito nominare, e adesso vogliono leggere anche gli altri suoi libri...

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francesina
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da francesina »

Io lo sto terminando proprio in questi giorni e davvero lo considero un romanzo sui generis (nell'accezione più positiva possibile del termine). E' tantissime, forse apparentemente persino troppe, cose insieme: saga familiare nel dipanarsi delle vicende di 3 generazioni, romanzo storico, romanzo di formazione... eppure tutto è dosato nella maniera giusta e anche se col senno di poi certi dettagli nei quali è voluto scendere il narratore nelle prime 300 pagine possono sembrare eccessivi vista la mole di temi e vicende narrate nel seguito, sul momento sono perfettamente godibili. Bellissimo, ma anche inquietante in alcuni aspetti: io nella parte del soggiorno di Cal e dei suoi genitori a New York ho proprio sofferto! Forse perché parlandone con il mio ragazzo (neonatologo) è emerso che i casi di ermafroditismo non sono poi così rari e mi ha stupefatto che di norma la prassi prevede che spetti ai genitori la scelta del sesso del bimbo/a per poter intervenire chirurgicamente il prima possibile :?
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Gahan
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Gahan »

Io possiedo una vecchia edizione (2004 credo, non ho il libro a portata di mano adesso) e nel retrocopertina, nella primissima riga del riassunto della trama, campeggia la parola ERMAFRODITO. Ho visto però che nelle edizioni più recenti hanno cambiato il contenuto del retrocopertina, girando attorno all'argomento senza citare la parola "tabù".
Secondo me questo è stato un bene. Purtroppo penso che ci sia molta gente che vedendo la parola "ermafrodito" ha pensato: "ma che cavolo di libro è?" e non l'ha comprato.
C'era una signora che voleva iniziare a partecipare al gruppo di lettura ma quando ha saputo l'argomento di Middlesex ha detto che preferiva iniziare a venire quando c'era un altro tipo di libro... Quella già mi sta antipatica!!! :P :wink:

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mickymicky
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da mickymicky »

Davvero bello. Eugenides è un altro degli autori che ho scoperto grazie al bookcrossing ( in particolare grazie al gioco dell'alfabeto). Penso che leggerò anche gli altri suoi romanzi. Quello che ho apprezzato particolarmente è il modo della narrazione, cioè l'alternarsi di flashback e parti di presente e il sovrapporsi delle storie delle varie generazioni.
Con me fanno lega i libri. Accorrono, si radunano, mi si attaccano addosso. (S. M. Ejzenstejn)
La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. - Albert Einstein
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CuteBoy
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da CuteBoy »

con questo libro ho fatto una prima personale...
lo stavo leggendo e l'ho perso, non so dove sia finito,
non mi è mai successo, è anche un bel volumone e l'avevo pure ricevuto in prestito :think:

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Éowyn
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da Éowyn »

Gahan ha scritto:Quella già mi sta antipatica!!! :P :wink:
Ti capisco :P
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lizzyblack
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da lizzyblack »

L'ho letto recentemente, senza sapere nulla della trama. Mi è piaciuto molto, faccio parte anche io della categoria di quelli che hanno apprezzato molto la parte sulla saga familiare più che il finale. E' scritto in maniera magistrale, e visto il tema toccato è di una delicatezza incredibile.
Come dicevo, ho appunto trovato il finale un po' affrettato, e anche io come Galianna penso che la figura del dottor Luce, citato in varie parti del romanzo, al momento della sua apparizione non si prenda una grande importanza (anzi, mentre prima che compaia sembra abbia un ruolo fondamentale nella storia, al momento della sua conoscenza sembra veramente solo una comparsa!)
Ho apprezzato molto la spiegazione "scientifica" dell'ermafroditismo, cosa che in genere viene definita scorrettamente "innaturale".
Liz

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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da lilacwhisper »

Stupendo, corale romanzo, duro in alcuni punti pur riuscendo ad affrontare con estrema delicatezza e senza alcuna pruderie il tema dell'ermafroditismo e del carico emotivo che ne deriva, nonché il tema più scabroso dell'incesto. L'epilogo rimane piuttosto aperto, anticipato - o meglio sottinteso - alcune pagine prima della fine del libro, cosa che in realtà non mi ha turbato tropp.
Questa vicenda poteva essere concentrata, magari riducendola di un centinaio di pagine? Forse sì, ma io personalmente ho apprezzato ogni singolo capitolo. Bravissimo Eugenides per aver saputo intrecciare pagine di storia a me non troppo note con le vicende della famiglia Stephanides. Ci vuole davvero tanta bravura per creare un romanzo così complesso senza perdere un colpo, senza una sbavatura, ma soprattutto senza annoiare il lettore o, peggio, confonderlo.
La parte che mi ha colpito maggiormente è quella in cui Callie si trova a dover fare i conti con la scienza e l'interesse quasi morboso del Dr. Luce, vale a dire il momento della presa di coscienza di sé e del transito verso il nuovo (o piuttosto il vecchio, originale) sesso della protagonista. Il Dr. Luce incarna la scienza che sbaglia, specula sulle vite altrui e scruta fino all'ultimo brandello di carne senza troppe remore, insomma una scienza che fa paura. E' straziante la sensazione di mostruosità che prova Callie, così come lo sono
Here be spoilers
la sua fuga in autostop a rischio adescamento, l'aggressione da parte dei balordi nel parco di S. Francisco e infine la sua caduta negli inferi del locale a luci rosse, esperienze di cui spesso parlano le persone che si trovano in una condizione di ermafroditismo, transessualità, ecc..., rifiutate da società e famiglia e a volte costrette a vivere di espedienti a causa dell'emarginazione. La fortuna di Cal(lie), però, è che non solo riesce a capire la sua vera identità, ma ha attorno a sé una famiglia che la ama e la accetta senza troppi problemi.
Bellissimo libro per riflettere sulla problematicità della determinazione del genere, influenzato non solo da "cosa nasciamo", ma soprattutto da "cosa ci sentiamo".

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fabiana
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da fabiana »

Accidenti quanto è stato scritto su questo libro e con quanti anni di ritardo l'ho scoperto, ho finito di leggerlo solo ieri.
Sicuramente non potrò aggiungere molto a quanto avete già detto.
Ho amato la parte storica che mi ha permesso di saperne un pò di più di argomenti come la guerra greco-turca, la crescita di Detroit, e gli scontri razziali che l'hanno coinvolta nel 1967.
Ho amato la storia delle tre generazioni, le saghe familiari mi hanno affascinata da sempre, in particolare la storia dei nonni di Cal, che si amavano ma al contempo erano perseguitati dagli spettri delle loro decisioni. Inoltre Eugenides, a mio parere, è riuscito a descrivere egregiamente la crescita e la presa di coscienza di Callie, non scendendo mai in volgarità o luoghi comuni, anzi portandomi a riflettere su cosa sia la sessualità e quanto la biologia o i fattori di crescita possono influirne.
L'unica cosa che mi ha deluso è il finale, ho tipo preso a pugni il libro all'ultima pagina, avrei voluto percorrere anche un pò della vita del nuovo Cal per sapere come ha imparato a rapportarsi col suo nuovo essere.
Ultima modifica di fabiana il lun mar 29, 2021 9:33 am, modificato 1 volta in totale.
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ikky
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Re: Middlesex - J. Eugenides

Messaggio da ikky »

Io l'ho letto qualco anno fa, quando abitavo in quello che era i Middlesex e adesso e' parte di Londra.
A me ha fatto pensare alle storie di mitologia greca, quella di Ermafrodito, figlio di una dea, ma anche storie in cui una lei si trasforma in un lui. Probabilmente erano storie che cercavano di dare un senso a quello che e' raccontato nel libro, un gene recessivo che si auto-seleziona in comunita' ristrette e isolate.
Mi e' piaciuto molto la riflessione su come una persona possa tagliare i ponti con le persone e i luoghi del passato, ma non con il passato stesso che a volte ti perseguita e colpisce chi ti sta vicino. I figli pagano le colpe dei padri.
Anch'io penso che sarebbe stato bello sapere cos'e' successo a Cal tra la presa di coscienza e la vita adulta, sembra che al libro manchi qualche capitolo...o un seguito...
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