"La narrativa erotica al femminile" ma anche no..

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Éowyn
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Messaggio da Éowyn »

Posso?
Incuriosita da un ring di annanda sono capitata qui...

Dato che sono piuttosto pigra e che ho affrontato un argomento simile in un altro forum perdonatemi se mi limito a copia-incollare con poche modifiche da "lì" :P Nei primi post mi sono limitata a fare un elenco come chiedeva il topic starter, poi ho "migliorato"

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Emmanuelle, di Arsan. Un classico. Verso la fine si perde, ma i primi 2/3 del libro meritano.
Il Delta di Venere, di Anais Nin. Ne avete già parlato: alcuni racconti sfiorano il ridicolo, ma chi siamo noi per giudicare le fantasie altrui?
I racconti (sensuali come pochi) di D.H.Lawrence (es. La vergine e lo zingaro ).
Histoire d'O è per amanti del BDSM, ma non solo: può essere apprezzato da molti.
Tokyo decadence, di Murakami Ryu, invece, è più "crudo" e meno erotico... più o meno come Platonic Sex, di Ai Iijima (RING)
Ti segnalo Lo zen e l'arte di scopare, di Jacopo Fo (disponibile, in parte, online: basta fare una ricerca con Google)

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Justine o gli infortuni della virtù di De Sade a me ha fatto ridere: neppure Fantozzi riesce ad essere così tragicamente sfigato

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Mi sono ricordata di Lila dice, di Chimo, storia tragica di una giovane con la reputazione da puttana E, sempre francese, La vita sessuale di Catherine M., di Catherine Millet. Il secondo dovrebbe essere un'autobiografia veritiera delle varie esperienze sessuali dell'autrice (e di +1 in classifica, l'amica, ne ha collezionati parecchi :sagace: ) <-- per chi fosse interessato a capire di che "classifica" parlo mi contatti in MP: non conoscendo ancora bene l'ambiente, qui, non vorrei finire bannata :P

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[Rispondendo a chi suggeriva fumetti porno]
Ah, bhè, allora anche Manga XXX
(sebbene Czar su IBS si lamenti del fatto che "La bella copertina inganna! Poche scene di sesso, tutte molto convenzionali, e con disegni andanti. Ma Berbera e Hyde, questo è un manuale per educande! Non c'è niente della famosa fantasia porno giapponese! Niente torture, niente accoppiamenti con extraterresti multipenici, niente schizzi di latte spontanei dalle supertette di timide e spudorate ragazzine in microbikini! Negativo."... ma dipende dai gusti :lol: ).

Oppure, tornando all'erotismo e tralasciando la mera pornografia, i fumetti di Milo Manara (che mi sono pentita di non aver comprato) e Valentina, di Crepax.

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Parzialmente OT

Ken Follett non si è mai tirato indietro, ma non ricordo di preciso cosa scrivesse nel libro da te citato. Se dovessi valutare la miglior scena di sesso letta nei suoi romanzi Un letto di leoni li batte tutti.

Romanzi infarciti di sesso (ma che non classificherei come letteratura erotica) sono anche quelli di Judith Krantz.

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Shanghai baby
Di erotico nulla: sì, ogni 4 pagine parla di sesso, ma è più eccitante Follett. Contestualizzandola nella Cina della censura si spiega il grande scandalo suscitato e i tabù infranti (?), ma io lo ho trovato a tratti noioso. Paragonarlo a Tropico del Cancro, poi, rasenta l'eresia (e io non sono una gran fan di Miller).
Per finirlo ho speso 10 giorni (solo 320 pagine e ci ho messo 10 giorni!), durante i quali lo abbandonavo dopo poche pagine per fare altro o mi addormentavo... insomma, se non lo avete comprato, probabilmente, avete fatto un affare.

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Le età di Lulù (RING)
Dopo la delusione di Shanghai Baby leggere questo della Grandes mi ha fatto bene. E' erotismo piuttosto "forte" (scene di sesso con travestiti, amplessi con coppie e triple omosessuali, sadomaso...), ma è descritto senza volgarità e ben integrato nella storia della protagonista.
Consigliato.

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Parzialmente OT 2

Non si tratta di letteratura erotica, ma di libri in cui la componente sessuale (l'identità sessuale, per meglio dire) è fondamentale. Questo mi pare il topic miglior in cui inserirli.

Middlesex , di Jeffrey Eugenides, già autore di Le vergini suicide
Sono nato due volte: la prima, come bambina, a Detroit, in un giorno di gennaio del 1960 sorprendentemente privo di smog; la seconda, come ragazzo in un pronto soccorso vicino a Petosky, Michigan nell'agosto del 1974
La ballata di Miss Fortune, di Wesley Stace, qui al suo esordio.
Io. Sapete chi sono.
[...]
Voi sapete chi sono. Però forse non conoscete ancora il mio nome: Rose Old.
[...]
Rose Old, vivo.


In entrambi i casi i protagonisti sono due uomini allevati e cresciuti come fossero femmine: nel primo caso per distrazione ed ignoranza (Callie-Cal è un ermafrodito 46, XY), nel secondo per follia e amore (Rose è maschio 46, XY a tutti gli effetti) e in entrambi i casi la storia si dipana lungo la (in)consapevole scoperta della propria identità maschile.
La differenza enorme, però, riguarda sia il contesto (moderno e greco-americano per Cal, settecentesco ed inglese per Rose), sia il genere di appartenenza. Mentre Eugenides mantiene il racconto nei limiti della biografia personale, Stace sconfina nel romanzo romantico perdendo, ai miei occhi, gran parte del fascino (IMHO, la parte finale del romanzo, un buon terzodel libro, avrebbe potuto evitare di scriverlo). E mentre Eugenides scava nel racconto anche in termini linguistici e sintattici, Stace si limita ad usare un tono più leggero e da romanzo rosa. Inutile dire, quindi, che Middlesex è stato di gran lunga il mio preferito.


Di tutt'altro genere Memorie di una maîtresse americana, di Nell Kimball.
Alla mano, godereccio e informativo. Consigliatissimo.
Ogni ragazza siede sulla sua fortuna, e non lo sa.
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Chesil Beach, di Ian McEwan (di cui farò partire un ring, probabilmente)
In Inghilterra, secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel millenovecentosessantatre", "tra la fine del bando a 'Lady Chatterley' e il primo ellepí dei Beatles". La giovane coppia protagonista del nuovo romanzo di Ian McEwan patisce invece gli ultimi fuochi di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di quell''annus mirabilis'. Tutto avviene in appena due ore, in un antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà piú tardi. Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa. Finalmente farà l'amore con Florence: è piuttosto nervoso e sa, per sentito dire, che deve cercare di controllarsi per non concludere troppo in fretta. Florence prova una profonda repulsione per il sesso, un misto di opprimente solitudine e vergogna; ma è ben attenta a mantenere le apparenze di un matrimonio felice e perfetto, ansiosa di non deludere Edward. Ma quello che succederà di lí a poco segnerà per sempre il destino di entrambi... McEwan si avventura nei meandri piú tortuosi delle paure e delle angosce della coppia: la timidezza della sposa, la goffaggine e l'irreprimibile aggressività dello sposo, la loro totale inesperienza in materia sessuale sono narrati con precisione chirurgica; allo stesso tempo l'intimità dei due giovani si allarga a dimensioni piú ampie - toccando la politica, la società, gli stili di vita -, fino a rispecchiare una sorta di storia dei fantasmi collettivi del Regno Unito nei primi anni Sessanta.
No, non è letteratura erotica, ma protagonista assoluto di questo libro è il primo, drammatico rapporto sessuale di una coppia di novelli sposi, tra l'ansia da prestazione di lui e la folle paura di lei.
I ricordi dei loro 18 mesi di amore si intersecano alle sensazioni e alle paure dei due, stesi sul letto a baldacchino delle suite nuziale e ne nasce un libro delicato, ma allo stesso tempo profondo.

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Parzialmente OT 3

Attratta sia da copertina che da titolo accattivante (l'originale Sex & the Psyche è abbastanza triste, IMHO) mi sono letta il saggio Indovina chi viene a letto? - Il mondo segreto delle fantasie sessuali, dello psicoterapeuta Brett Kahr.
A tratti eccitante, a tratti sorprendente, a tratti "preoccupante", questo è un saggio di facile lettura e che consiglio.
L'unica cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso è la conclusione a cui il ricercatore arriva, che reputo forzata. D'altro canto, l'esperto è lui.

Segnalo anche Generazione SEX - Guida felice al sesso ancora più felice (RING), guida ironica, leggera, ma allo stesso tempo accurata al sesso.
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Venere in pelliccia
, Leopold von Sacher Masoch

Se siete stati attenti al cognome dell'autore (no, non Sacher, golosastri che non siete altro) avrete già capito di che libro vi voglio parlare e di quello che ha rappresentato nel panorama mondiale della letteratura erotica e della sessualità stessa.
Deriva proprio da Masoch e dal romanzo Venere in pelliccia la definizione di "masochismo" che Krafft-Ebing diede nel suo Psychopathia sexualis

A differenza del più moderno Histoire d'O, Venere in pelliccia non scende nei particolari dei riti masochisti, ma si lascia a maggiori riflessioni di carattere "morale" (siamo pur sempre nel 1870 quando viene pubblicato).

A voi la scelta se leggere o meno il manifesto stesso del masochismo.

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Fanny Hill
Un classico della letteratura erotica (talmente classico da essere [hrl="http://www.multiplayer.it/forum/vietato ... orire.html"]inserito nell'elenco de "1001 libri da leggere prima di morire"[/url]) scritto da un uomo (John Cleland), ma che narra in prima persona le (dis?)avventure erotiche di una giovane finita a lavorare in un bordello. A parte la fissa dell'autore per le dimensioni dei peni (fissa che ha avvalorato la tesi di una sua presunta omossessualità, ma che IMHO dipende solo dall'ignoranza settecentesca riguardo l'anatomia e la fisiologia femminile), direi che il romanzo è buono. Buono, ovviamente, come può esserlo un libro scritto nel '700, con tutti i limiti del caso (limiti che, comunque, non furono apprezzati dalla legge inglese che lo censurò e ne vietò la pubblicazione) e con un finale citofonato e buonista.

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Spero di non avervi annoiate troppo :mrgreen:
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Marcello Basie
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Messaggio da Marcello Basie »

Giusto perché era stato rilasciato a un incontro, lessi "Emmanuelle"... interminabili e pretenziose parti sull'arte... quanto al resto boh.

Di Catherine Millet mi è venuta curiosità di leggere la sua "Vita sessuale", perché sta per pubblicare ora un libro che tratta della sua... gelosia! Avendo scoperto che l'uomo della sua vita ha relazioni con altre donne, è stata assalita da una gelosia patologica. Ora, il punto è che lei aveva intrattenuto relazioni sessuali con un enorme numero di uomini.
Il tutto puzza troppo di romanzato, di artificio letterario... compresa la "vita sessuale di Catherine M." a questo punto.
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

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Messaggio da zoe »

Marcello Basie ha scritto: Di Catherine Millet mi è venuta curiosità di leggere la sua "Vita sessuale"
L'hai poi letto?
Io non sono riuscita a finirlo, mai letto libro più noioso ...
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MartinaViola
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Re: "La narrativa erotica al femminile" ma anche no..

Messaggio da MartinaViola »

ho letto i vostri consigli in materia di letteratura erotica...si deduce che sono più i libri spacciati come tali che quelli realmente erotici...

non sono una fan della letteratura erotica, ne ho letti solo alcuni di quelli citati:

confermo che L'imperatrice orchidea è tutto tranne che erotico, quindi non fatevi illusioni! :D

Storia di O forse poteva aver senso nel periodo in cui fu pubblicato, come atto provocatorio per portare alla luce una realtà che certo non veniva sbandierata. oggi c'è ancora molta ipocrisia ma ormai ci sono i sexy shop (consideriamola come un'apertura al sesso) e ognuno ha le sue perversioni, quindi l'ho letto schiantandomi dalle risate in certi punti e inorridendo in altri.

sono l'unica che proprio non ha mandato giù Lolita mentre ho adorato l'amante di lady chatterley.

Ho comprato il delta di venere e spero di leggerlo presto, vi aggiornerò sulle mie impressioni. :)

il libro delle porte della reyes l'ho trovato per caso in casa di un certo individuo :lol: :lol: :lol: e quello è erotico terra terra, senza slanci poetici nè una parvenza di messaggio oltre il coito :D e poi è bisex, che volete di più?
se vi va, date un'occhiata al mio blog:
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ladyofbabylon
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Re: "La narrativa erotica al femminile" ma anche no..

Messaggio da ladyofbabylon »

Sono capitata qui per caso però mi fermo un attimo per dire la mia...
Non conosco molto il genere, anche se mi incuriosisce e grazie ai vostri suggerimenti approfondirò.

Ho letto di recente "Le età di Lulù": si vede che è scritto da una grande scrittrice però, più che l'aspetto erotico, mi ha colpito la vicenda si fondo della protagonista. Mi ha lasciato un senso di amarezza perchè secondo me non è la storia di un amore, come la stessa autrice la definiva nella prefazione, ma la storia di una ragazzina plagiata da un bastardo...
Le scene di sesso sono forti ma indubbiamente è un libro di qualità. Seconod me il film non è bello come il libro.

Qualche hanno fa invece avevo letto "L'amante di Lady Chatterly" e devo dire che mi ero annoiata parecchio.
"...a me i sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una malattia che uno se la porta appresso per tutta la vita, o come la farlecca di un'operazione, che tutte le volte che viene umido torna a fare male." (P. Levi)

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Marcello Basie
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Re: Re:

Messaggio da Marcello Basie »

zoe ha scritto:L'hai poi letto?
L'ho sfogliato in libreria, l'ho lasciato lì.
Quando avrò finito di leggere tutti i libri, ci sarà posto anche per questo.
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)

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Re: "La narrativa erotica al femminile" ma anche no..

Messaggio da annamatte »

Posso intrufolarmi?
Di erotico non ho letto moltissimo, il primo, in senso molto ma molto lato, "Tutto quello che avrei voluto sapere sul sesso e non ho mai osato chiedere", infrattato nella libreria dei miei, e mi aveva fatto ridere un sacco :wink:

L'amante di Lady Chatterley, che ho apprezzato più che altro per il coraggio dell'autore nel trattare l'argomento e con cotali protagonisti, e il buon Catullo, che non soltanto di passeretti e baci teneri declamava.

Più di recente "Le età di Lulù" della Grandes.
Libro che mi ha fatto davvero arrabbiare, perchè è una scrittrice capace che prende in giro il lettore con una storia improbabilissima, dove il maggior diletto della protagonista è rincorrere a toda costa il "tutto pieno, grazie".

Davvero tanto, invece, ma non per tutti i racconti, mi è piaciuta l'antologia "Pene d'amore", edita da Guanda. Con autori rigorosamente maschili, dà magnifici spaccati psicologici e descrittivi, sia dell'erotismo maschile che di quello femminile. E ci scappa anche qualche risata, il che non guasta :)

Curiosamente ho trovato erotico anche "Vita sentimentale di un camionista", della Giménez-Bartlett.
Non c'è neppure un dettaglio, solo accednni, felici intuizioni che spalancano le porte all'immaginazione... Una artista.
Esperienza è il nome che gli altri danno ai propri errori (O. Wilde)

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Gahan
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Re: "La narrativa erotica al femminile" ma anche no..

Messaggio da Gahan »

Éowyn ha scritto:

Venere in pelliccia
, Leopold von Sacher Masoch

Se siete stati attenti al cognome dell'autore (no, non Sacher, golosastri che non siete altro) avrete già capito di che libro vi voglio parlare e di quello che ha rappresentato nel panorama mondiale della letteratura erotica e della sessualità stessa.
Deriva proprio da Masoch e dal romanzo Venere in pelliccia la definizione di "masochismo" che Krafft-Ebing diede nel suo Psychopathia sexualis

A differenza del più moderno Histoire d'O, Venere in pelliccia non scende nei particolari dei riti masochisti, ma si lascia a maggiori riflessioni di carattere "morale" (siamo pur sempre nel 1870 quando viene pubblicato).

A voi la scelta se leggere o meno il manifesto stesso del masochismo.
L'ho finito ieri sera. Non credo che valga la pena aprire un thread apposta per la recensione, commento qua.
Sicuramente nell'800 sarà stato un libro scandaloso, a me ha fatto semplicemente sorridere.
Devo ammettere però che l'inizio, il narratore che sogna di conversare con Venere e tutte le disquisizioni sull'amore e il paganesimo, è piuttosto intrigante e invoglia alla lettura. Ho anche sottolineato qua e là alcune frasi, relative al modo di amare delle donne, che ho trovato piuttosto interessanti, considerato che il libro è stato scritto da un uomo.

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