Certe volte, mettere in moto il cervello per immaginarsi luoghi e situazioni descritti nei libri ci sa fatica, e allora ci si butta sui film. Ma quali? "Parliamone, apriamo un dibattito!" (cit.)
Da poco è uscito quasto film del regista Zhang Yimou già noto per "Hero" e "La foresta dei pugnali volanti".
Purtroppo non ho avuto modo di vederlo perchè nella mia città non si sono ancora degnati di presentarlo.
Qualcuno di voi l'ha visto? Come vi sembra?
..So cosa state per dire, che Hero ecc.. non vi sono piaciuti che sono poco storici e a volte pesanti. Quello che non molti sanno è che prima di fare questi "filmoni" così scenografici ha realizzato dei film molto belli, intimi, delicati, niente a che fare con il suo attuale stile come "La locanda della felicità" e "La storia di Qiuqiu" A volte il successo rovina..
io l'ho visto, e l'ho visto alla cieca (non conoscevo il regista nè la storia, ho ricevuto degli inviti per l'anteprima. essendo un'anteprima non avevo trovato nè una recensione, nè chessò, un riassunto della storia).
A me non è piaciuto, ma credo che non sia proprio il mio genere, nè il genere, appunto, nè il regista.
E' molto colossal, molto scenografico (scegli strategicamente il tuo posto al cinema, io ero all'anteo, un po' prima della metà, ed era decisamente TROPPO vicino). i colori a dire la verità mi sono sembrati un po' troppo finti.
per la prima parte l'ho trovato noiooooooso (ma ti ripeto, non è proprio il mio genere, non succede niente, e comunque io non capivo niente), la seconda parte invece si movimenta, pure troppo per i miei gusti: grandi scene di guerre, masse, colori...sangue spruzzato sulle pareti dorate...
ciao
vale
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
Non posso ancora emettere giudizi ma io preferisco il genere storico e tale genere mi aspettavo quando ho visto la prima volta Hero inutile dire che sono rimasta delusa quando ho visto i combattenti che "volavano" letteralmente a 6 metri da terra Vabbè non si può avere tutto dalla vita..
Personalmente se mi presenti un film (o un libro) cinese sull'età imperiale per me è un invito a nozze. Però non così fantasioso. Vi consiglio "L'ultimo imperatore" di Bertolucci. Dio, quante volte l'ho visto e rivisto! Lo so a memoria! Bellissimo!
io penso di andarlo a vedere ma sono già pronto ai combattimenti poco realistici e ai colori lavorati in post produzione, anzi vado proprio per questo.
Da qualche anno a questa parte c'è sempre qualche filmone con spade ed eserciti che si incrociano in modo spettacolare.
Siamo d'accordo che non è il cinema cinese che passerà alla storia... ma quando ho visto Hero ho pianto per i colori (un po' finti) che vedevo sullo schermo.
Appartiene alla categoria (che brutta parola) dei film facili
baciamo le mani
A valle, tra masse ebre, la nera, l'accesa d'ira Etna ti moveva; l'Etna gigante, lave vomitante. Arida secca l'arena, l'erbe essa martellava.
che sono poco storici e a volte pesanti. Quello che non molti sanno è che prima di fare questi "filmoni" così scenografici ha realizzato dei film molto belli, intimi, delicati, niente a che fare con il suo attuale stile come "La locanda della felicità" e "La storia di Qiuqiu" A volte il successo rovina..
Vabbè non si può avere tutto dalla vita..
