Ovvero: andiamo tutti assieme a tirare i sassi a Matthew Vaughn e al suo sceneggiatore.
Come prendere un libro di Neil Gaiman e farne un ibrido mostruoso di tutti i film di filone vagamente fantasy usciti in tutte le stagioni passate.
Abbiamo le solite lunghissime sequenze di panorama aspro e selvaggio con gente che ci cammina dentro, i soliti combattimenti, le solite sequenze sottolineate da una musica epica e avvolgente e c'é anche la parte coi pirati con quel certo non so che de La Maledizione della Prima Luna.
Insomma, un film assolutamente inutile.
Visivamente banale, scontato nelle ambientazioni, nei costumi, in tutta l'estetica, molto poco Gaimaniana e molto piattamente fantastica.
Oltretutto nella sceneggiatura Gaiman non ci ha messo mano e si vede, tutto quello che rende interessante un suo libro, in particolare il suo surreale senso dell'umorismo, é stato espunto a favore di un generale appiattimento della storia, dei dialoghi e dei personaggi.
Tutto questo conferma una cosa che avevo pensato qualche tempo fa: il mondo di Gaiman non si può portare al cinema. Può essere disegnato o letto, ma ci deve essere una partecipazione da parte dell'immaginazione del lettore, perché se non c'é riuscito McKean -dai, diciamocelo, Mirror/Mask é inguardabile- difficilmente può riuscirci un Matthew Vaughn qualsiasi.
Oppure se proprio cinema ha da essere ci vuole un regista che abbia un'impronta molto personale, magari un Tim Burton o un Guillermo del Toro, ma comunque qualcuno che abbia un'estetica.
Morale della favola: non andate a vederlo, nemmeno come seconda scelta perché per il film che avevate scelto i posti erano esauriti, o uscirete borbottando irriferibili minacce a chiunque abbia lavorato al film sino alla settima generazione.
Stardust
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magari un Tim Burton o un Guillermo del Toro
Ho visto degli spezzoni in TV e mi sono chiesta: "Ma questo non e' un adattamento del libro di Gaiman, vero??".
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La cosa preoccupante é che Gaiman ne parla bene, il che dopo la delusione di Anansi Boys mi fa pensare che stia perdendo un pò colpi...
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Ops, allora meno male che non l'ho proposto.
Stavo quasi riuscendo a convincere un gruppetto ad andare a vedere "un film tratto da un bellissimo libro".
Mi sa che me lo vedrò solo soletto quando uscirà in TV
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Io sinceramente non lo sconsiglierei... In fondo il libro è una storiella, non sono I fratelli Karamazov, e il film è un filmetto che si lascia vedere e se a qualcuno piace il genere direi che non dovrebbe star male a vederlo. E secondo me ci sono diversi libri di gaiman concepiti, magari anche inconsciamente, come se fossero fatti per trarne film, che poi è, questo dell'adattamento, uno dei lavori di Gaiman, tra l'altro.
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