Il petroliere

[ciucchino]

Un bravissimo Daniel Day-Lewis impersona un ricercatore di argento che all'inizio del Novecento in California scopre il petrolio in un pozzo e da lì inizia ad arricchirsi.
Bellissimi i primi 10 minuti circa dove Plainview scava in un pozzo: non viene detta una parola e le immagini sono estremamente suggestive, quasi un bianco nero come nei film muti dell'inizio secolo scorso..
Poi il petroliere continua ad espandere il suo impero insieme al piccolo orfano che alleva come un figlio. Ma a una grande fortuna professionale non si accompagna la serenità:

il figlio subirà un grave incidente, il fratello ritrovato è un impostore e Plainview è destinato a rimanere solo con la sua rabbia e frustrazione.

Un bel film con

lo scontro finale tra il petroliere e il predicatore folle e esaltato, due grandissimi attori. Il petroliere sembra il simbolo del progresso inarrestabile, brutale e paternalistico, ma anche il predicatore sembra spinto più dall'ambizione che da una genuina fede.

Il personaggio interpretato da Daniel Day-Lewis mi ha ricordato tantissimo il Bill di 'Gangs of New York' .

[Gjko]

L'ho visto ieri sera in lingua originale
Daniel Day-Lewis è davvero bravissimo, anche se forse il film è risultato un po' lento, soprattutto nella prima parte (beh, vederlo in lingua non ha aiutato)

Per me il più inquietante e corrotto era però il predicatore.
Il titolo originale "there will be blood" è quasi una promessa e fa ragionare un po' di più rispetto a "il petroliere".
Il regista diceva che rappresenta le origini dell'America: petrolio, religione e sangue.

[Mademoiselle]

E' opinione di molti che il film fosse molto lento.
A me è piaciuto. Un'ottima ricostruzione di un periodo storico ancora vivo..

[Wiccio]

Ancor prima di elogiare gli attori: tanto di cappello alla regia e alla scenografia. Riprese da vero manuale cinematografico.